In casa Fiorentina tiene banco il caso Kean: dove giocherà l’attaccante italiano nella prossima stagione?
Il futuro di Moise Kean resta uno dei temi più caldi in casa Fiorentina. Reduce dalla miglior stagione della sua carriera, l’attaccante italiano ha chiuso l’anno con numeri da protagonista: 19 gol in campionato, 5 in Conference League e 1 in Coppa Italia, per un totale di 25 reti stagionali.
Un rendimento che non è passato inosservato, attirando l’interesse di diversi club sia in Italia che all’estero. La Fiorentina, dal canto suo, vorrebbe trattenere l’ex Juventus e PSG per consegnarlo a Stefano Pioli, costruendo così una squadra subito competitiva.
Ma il tempo stringe: nel contratto di Kean è presente una clausola rescissoria da 52 milioni di euro valida fino al 15 luglio, tra meno di una settimana. Un dettaglio che gioca a favore della Viola, decisa a blindare il proprio bomber.
Le pretendenti: Arabia e Napoli alla finestra, ma non sono le sole
Nelle scorse settimane si era fatto avanti l’Al Qadsiah, pronto a versare l’intera clausola e a garantire a Kean un ingaggio da 15 milioni netti a stagione. Tuttavia, i sauditi sembrano ora aver virato su Mateo Retegui dell’Atalanta.
Occhi puntati invece sul Napoli. I campioni d’Italia sono concentrati sulla cessione di Victor Osimhen al Galatasaray, operazione che libererebbe spazio salariale per un grande colpo in attacco. Se dovesse sfumare Darwin Nunez, prima scelta di Manna, la dirigenza partenopea potrebbe tentare l’affondo decisivo per Kean.
Più defilate, al momento, restano Milan e Manchester United.
Il piano della Fiorentina per tenersi stretto il suo gioiellino
Se entro il 15 luglio nessun club dovesse esercitare la clausola, la Fiorentina si muoverà per blindare Kean: pronta per lui un’offerta di rinnovo con adeguamento dell’ingaggio. Secondo La Gazzetta dello Sport, il nuovo accordo potrebbe essere valido fino al 2030, sfruttando i benefici fiscali del Decreto Crescita.
In tal caso, un ingaggio netto da 4 milioni costerebbe alla società soltanto 5,2 milioni lordi, permettendo al club viola di garantirsi il suo bomber senza stravolgere i conti.
La viola, quindi, continua a sperare, ma se dovesse arrivare un club disposto a pagare la clausola rescissoria la società potrebbe fare ben poco: che cosa deciderà Kean in quel caso?