L’ex difensore della Juve, Ciro Ferrara, ha detto la sua su diversi temi riguardanti i bianconeri in un’intervista alla Gazzetta dello Sport
La Juventus si trova in un momento delicato tra cambi in dirigenza e anche per quanto riguarda il mercato. Tudor è stato confermato sulla panchina bianconera, dopo i contatti non andati a buon fine tra la società ed altri tecnici, con un rinnovo fino al 2027. Su tutto questo, e molto altro, l’ex difensore dei bianconeri, Ciro Ferrara, ha espresso il suo parere in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Di seguito, i passaggi fondamentali delle sue dichiarazioni.
Ferrara: “Tudor? E’ la scelta migliore”
L’ex giocatore di Napoli e Juventus, Ciro Ferrara, che con entrambi i club ha vinto tutto tra gli anni novanta e inizio duemila, si è espresso sul ribaltone in dirigenza in casa Juve: “Sorpreso no, alla Juventus se non vinci ci sta di cambiare: dopo Thiago Motta, ha pagato Giuntoli. Non conosco Comolli, ma se la proprietà gli ha dato fiducia ci sarà un motivo. Lo aspetta un bel lavoro. Intanto è migliorata la comunicazione, che la passata stagione si è rivelata un boomerang: dire che l’obiettivo della Juve è la qualificazione in Champions non si può sentire“.
Poi sulla permanenza di Tudor sulla panchina dei bianconeri: “Mi aspettavo che Antonio restasse a
Napoli e quindi Tudor sarebbe stata la scelta migliore. Igor si è meritato il rinnovo sul campo. La sua Juventus dovrà essere aggressiva anche al Mondiale, è l’atteggiamento che tutti noi abbiamo imparato sul campo da Lippi. È l’impronta della Juventus. Il Mondiale è già un appuntamento importante per Igor, vale tanto e non si può snobbare“.
“Secondo me Vlahovic non rimane”
Ciro, infine, ha detto la sua sulle possibilità che Dusan Vlahovic possa restare a Torino. L’attaccante serbo piace tanto a Tudor, per le caratteristiche tecniche di cui dispone, ma a causa del suo pesante ingaggio da 12 milioni di euro previsto per la prossima stagione, la società vorrebbe cederlo.
Ecco le parole di Ferrara in merito: “Non so quanto sia connesso con ambiente e società, ha faticato quest’anno: la mia sensazione è che possa andare via“.
