Farioli‑Porto è una scelta attesa e ponderata: l’italiano è pronto a dissotterrare il prestigio bianco‑azzurro
Il Porto ha scelto: sarà Francesco Farioli il nuovo timoniere dei Dragoes. Come riportato da Gianluca di Marzio, il tecnico toscano, fresco di addio all’Ajax, è vicino alla firma e sta per inaugurare la stagione del rilancio in Portogallo.
Il nuovo inizio Farioli‑Porto
Il nome di Farioli serpeggiava da gennaio a Oporto, quando il club portoghese iniziò a sondare l’allenatore di Barga.
Il presidente Villas Boas è stato decisivo nell’operazione, esercitando un forte pressing, convinto delle qualità del tecnico. Ora, una volta risolto il contratto con Anselmi entro luglio, sarà il tempo delle ufficialità.
Farioli lascia l’Ajax dopo una sola stagione, contraddistinta da successi sportivi ma anche da rapporti tesi con la propria dirigenza.
L’accordo rescissorio, pensato con cura e stipulato a fine stagione tra Francesco e i Lancieri, avrebbe previsto una clausola da 5 milioni per liberare l’allenatore, cifra che scalava col trascorrere del mese di giugno e si azzera dal mese di luglio in poi. Ecco perché gli olandesi ora temono di non incassare nulla.
Il tecnico toscano arriverà con un contratto biennale fino al 2027, con opzione per il 2028.
La sua missione? Rilanciare un Porto in ombra, reduce da eliminazioni internazionali premature e incapace di competere a livello nazionale con Benfica e Sporting.
Riportare dunque i bianco-azzurri ai vecchi fasti, con un calcio moderno e basato su possesso, pressing e transizioni rapide, prerogative delle squadre di Farioli.
Foto: Instagram@francescofarioli