A Londra si respira aria di derby per la maggior parte della stagione calcistica: sono 7 le squadre che sono state fondate nella capitale inglese.
Le tifoserie di Arsenal, Tottenham, Chelsea, Fulham, West Ham, Crystal Palace e Brentford offrono uno spettacolo meraviglioso in occasione dei vari derby di Londra.
Ma c’è una rivalità ancora più radicata, quella che perdura da più di 130 anni tra l’Arsenal e l’Everton, due club leggendari del calcio inglese.
Sono diversi i calciatori che hanno vestito sia la maglia dei Toffees sia quella dei Gunners, soprattutto negli ultimi 25 anni: vediamo, quindi, alcuni ex delle due squadre che si affronteranno sabato 20 dicembre alle ore 21:00.
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Everton-Arsenal: i 5 principali ex
Andiamo in ordine cronologico, precisamente negli anni immediatamente a cavallo tra gli anni ’90 e il nuovo millennio.
Dopo essere cresciuto calcisticamente nell’Arsenal, nel 1984 la società promuove in prima squadra Martin Raymond Keown, difensore simbolo della squadra londinese.
Con i biancorossi collezionerà 449 presenze tra le stagioni 1984-1986 e 1993-2004: nel mezzo le esperienze al Brighton (in prestito), all’Aston Villa e soprattutto all’Everton.
Con la maglia di quest’ultimi scenderà in campo 126 volte tra il 1989 e il 1993 prima di ritornare all’Arsenal (un’esperienza ricca di trofei).
Nello stesso periodo un altro calciatore si è diviso tra le due compagini: Kevin Campbell, attaccante che ha seguito una lunga trafila proprio con i Gunners tra il 1985 e il 1988.
Dopo una serie di prestiti in patria, Campbell diventa titolare inamovibile della squadra tra il 1989 e il 1995: 228 presenze e 60 reti complessive.
4 anni dopo, nel 1999, firma con i rivali dell’Everton con i quali si distinguerà particolarmente con 60 goal in 150 presenze fino al 2005.
Questi due trasferimenti, contro ogni pronostico, non sembrano aver suscitato rilevanti contestazioni e critiche da parte dei tifosi di entrambe le società.
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I trasferimenti di oggi: Walcott e Iwobi
Nell’arco di questi ultimi 10 anni si è potuto notare una certa vivacità nei trasferimenti tra Arsenal ed Everton: sono i casi di Theo Walcott e Alex Iwobi.
Il primo è stato un beniamino dei tifosi dei Gunners nelle sue 13 stagioni in biancorosso con ben 397 presenze e 108 reti.
Poi la necessità di cambiare aria: ecco che la squadra di Liverpool decide di sborsare 20 milioni di sterline per accaparrarsi l’esterno inglese.
Segnerà 11 goal in 85 partite tra il 2018 e il 2020 per poi trasferirsi al Southampton dove si ritirerà nel 2023.
Un discorso simile si può applicare al nigeriano Iwobi, esterno rapido e duttile cresciuto tra il 2004 e il 2015 nei settori giovanili dell’Arsenal.
100 presenze condite da 11 reti tra il 2015 e il 2019 gli permettono di ritagliarsi uno spazio all’interno del cuore dei tifosi; poi l’approdo all’Everton per circa 30 milioni di euro.
I Toffees decidono di puntarci e verranno parzialmente ripagati dall’acquisto: 6 reti in 123 presenze nei suoi quattro anni di permanenza fino alla cessione al Fulham.
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Il colpo che non ti aspetti: Mikel Arteta
Uno dei principali trasferimenti che hanno coinvolto Arsenal ed Everton è certamente Mikel Arteta, attuale allenatore dei Gunners.
Infatti, prima di intraprendere la carriera in panchina, lo spagnolo è stato per anni un calciatore di alto livello che si è distinto in Premier League tra il 2005 e il 2016 (anno del suo ritiro dal calcio giocato).
I 6 anni di permanenza a Liverpool con 174 presenze e le 5 stagioni a Londra con 110 presenze renderanno speciale l’incontro del prossimo sabato.
Un cuore diviso tra due città e due squadre andrà in contrasto con la ragione, la quale mira a un solo obiettivo: vincere e allontanare il pericolo Manchester City dalla vetta della Premier League.








