Il nuovo attaccante della Fiorentina, Edin Dzeko, si è presentato in conferenza stampa ai tifosi viola; il bosniaco ha toccato diversi temi
Il centravanti bosniaco, Edin Dzeko, ha parlato in conferenza stampa per la prima volta da tesserato della Fiorentina. Dopo i due anni passati in Turchia al Fenerbache, dove è stato allenato anche da José Mourinho, torna in Italia dopo aver vestito le maglie di Roma e Inter. Di seguito i passaggi fondamentali della conferenza, nella quale Dzeko ha mostrato tutto il suo entusiasmo per questa nuova avventura.
Dzeko: “Voglio aiutare la Fiorentina a crescere”
L’ex attaccante del Fenerbache, Edin Dzeko, si è soffermato sulla sua voglia di dare una mano alla squadra a crescere: “Prima di andare in Turchia c’erano solo voci ma niente di concreto. Cosa mi aspetto? Devo dare tanto grazie alla mia esperienza ai ragazzi. Cercherò di dare il massimo per aiutare la Fiorentina a crescere ancora”.
Poi su Pioli: “Ci stiamo conoscendo un po’ tutti perché in tanti siamo nuovo. Stiamo facendo dei test per vedere a che punto siamo. Il mister vuole che siamo aggressivi e fare la partita”.
Il bosniaco, inoltre, ha spiegato il perché della sua scelta di abbracciare il progetto viola e non quello del Bologna: “Quando il procuratore mi ha detto questa possibilità gli ho detto di farla subito. Avevo solo la Fiorentina in testa. Io volevo tornare in Italia e in un grande club come questo”.
“C’é la qualità per qualificarsi in Champions”
Dezko si è pronunciato anche sulla concorrenza che c’è nel reparto offensivo: “Oggi nel calcio io non vedo concorrenza tra gli attaccanti perché il risultato e la squadra vanno al di sopra dei singoli. Moise ha già fatto vedere che giocatore è ma può crescere ulteriormente. Io sono qui a sua disposizione per farlo crescere e diventare ancor più forte”.
Poi sulla battuta di Pioli e l’obiettivo del piazzamento Champions: “Se nessuno ci da in corsa per la Champions forse è anche meglio… Qui la qualità c’è, l’anno scorso la Fiorentina è arrivata davanti a Milan, Lazio e Bologna. Il campionato è difficile, noi dobbiamo essere umili ma guardando sempre lassù…”.