Dal ritiro, Dovbyk lavora a testa bassa e fuori dall’orario d’allenamento, nel tentativo di guadagnare la fiducia di Gasperini e della Roma

Gianluca di Marzio e Controcalcio riportano, con tanto di video a testimonianza, la notizia: Dovbyk non ha alcuna intenzione di lasciare la Roma e sta facendo di tutto per convincere Gasperini.

La situazione

Dovbyk, come asserito da tutte le principali testate sportive, è sul mercato. Nonostante l’ingente esborso della scorsa estate, la Roma e Gasperini non vorrebbero più puntare su di lui.

La Roma, dato che nessuna squadra sembra disposta a spendere una cifra che permetta ai giallorossi di non incappare in una minusvalenza, aprirebbe anche a un prestito con obbligo o diritto di riscatto.

Inoltre, Massara avrebbe proposto il giocatore in Liga e in Premier e in Italia il Milan manterrebbe la porta aperta nel caso in cui decadessero altri obbiettivi.

Sul ragazzo peserebbe in particolar modo il giudizio del Gasp che vede in lui grandi lacune, tecniche, tattiche e forse caratteriali.

Pochi giorni fa, in un’intervista rilasciata dal ritiro in Inghilterra a Il Messaggero, lo ha punzecchiato così:

“Dovbyk l’anno scorso è stato pagato una bella cifra, aveva fatto molto bene, ha fatto anche i suoi gol quest’anno con la Roma. E’ un centravanti di valore, siamo qui per lavorare e migliorare quelle che sono le sue lacune. Lo vedete anche voi, sul piano tecnico, sugli smarcamenti, sui movimenti, che alla fine sono quelli che determinano la capacità di entrare in gioco o di essere troppo in anticipo, troppo in ritardo. Come la musica…sei stonato, se sei giusto, se sei a tempo, va sempre bene, e lui su questo è un po’ fermino“

Dovbyk a testa bassa: la risposta sul campo

La risposta di Dovbyk al proprio allenatore Giampiero Gasperini arriva dal campo del ritiro a Burton.

Dopo la canonica seduta di allenamento della squadra, le telecamere lo hanno pizzicato indugiare sul campo anziché rientrare negli spogliatoi insieme ai compagni.

Il ragazzo, infatti, ha continuato a lavorare sotto una pioggia scrosciante insieme a parte dello staff tecnico e parrebbe esercitarsi proprio sui movimenti e sugli smarcamenti a cui ha alluso il proprio tecnico.

Se per migliorare ci vorrà del tempo, il lavoro è certamente la strada giusta e Dovbyk sembra non aver paura di intraprenderla, anzi.

Inoltre, la sua, è ora una dimostrazione di attaccamento, serietà e abnegazione, oltre che di una forte personalità, la quale mette a tacere chi lo ha giudicato come un giocatore spento.