Davide Ancelotti si stacca dal padre e trova la sua prima panchina da capo allenatore in carriera: ecco la sua nuova squadra
Davide Ancelotti non farà parte dello staff tecnico della nazionale brasiliana guidata dal padre Carlo, ma resterà comunque in Sudamerica. Il 35enne è infatti pronto a iniziare la sua prima avventura da allenatore in solitaria sulla panchina del Botafogo.
Dopo aver lasciato l’incarico di vice della Seleção – ruolo che, per motivi regolamentari, non poteva essere compatibile con quello di tecnico di club – Ancelotti jr è a un passo dalla firma con il club carioca, che nei giorni scorsi ha esonerato Renato Paiva a causa dei risultati deludenti al Mondiale per club e dell’attuale ottavo posto in campionato.
Davide Ancelotti al Botafogo: il primo italiano a sedersi sulla panchina carioca
Con un contratto biennale, Ancelotti diventerà il primo allenatore italiano nella storia del Botafogo.
L’annuncio ufficiale è atteso a breve, anche perché sabato la squadra affronterà il Vasco da Gama nel derby di Rio, valido per la 13ª giornata del Brasileirão.
Il no al doppio incarico
In un primo momento si era ipotizzato per lui un doppio ruolo, sul modello di Taffarel, preparatore dei portieri sia al Liverpool che con la nazionale brasiliana, o del medico Rodrigo Lasmar, diviso tra Atlético Mineiro e Seleção. Ipotesi però ritenuta impraticabile.
Per Davide si tratta dunque della prima vera esperienza da capo allenatore, dopo gli anni trascorsi come vice del padre al Real Madrid.
Una nuova avventura per Davide Ancelotti
Proprio al termine dell’avventura madrilena aveva rifiutato le proposte di Como e Rangers Glasgow, in attesa di un progetto che potesse rappresentare un debutto di peso sulla panchina principale.
Carlo Ancelotti aveva già chiarito nei mesi scorsi che il figlio non avrebbe fatto parte dello staff della nazionale brasiliana.
Ora, per Davide, si apre un percorso autonomo, nella speranza di ripercorrere le orme di una leggenda come il padre.