L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, nella giornata di ieri in conferenza stampa ha toccato diversi temi importanti
Il Napoli è arrivato quasi alla fine della sua preparazione estiva; la prossima amichevole sarà infatti l’ultima. Gli azzurri se la vedranno con l’Olympiacos. Intanto, nel corso della giornata di ieri, Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa parlando di mercato e non solo. Di seguito, i passaggi fondamentali e le sue parole.
Conte: “Dualismo tra Milinkovic e Meret? Vi spiego”
Il tecnico azzurro, Antonio Conte, ha fatto un resoconto di queste settimane di ritiro tra Dimaro e Castel di Sangro: “Stiamo chiudendo un periodo di lavoro importante, la pre season rappresenta un periodo in cui si lavora tanto. La definizione di cantiere aperto è quella giusta. Stiamo lavorando bene e seriamente, ho avuto delle buone risposte anche dai ragazzi che sono appena arrivati, però è inevitabile che per loro ci voglia un po’ più di tempo per entrare dentro i nostri concetti“.
Poi sul progetto che sta portando avanti assieme alla società dalla scorsa estate ad oggi: “Il bilancio è molto semplice da fare. Abbiamo preso praticamente 13 giocatori da quando sono arrivato io, vendendone sette. Siamo un club che sta continuando la sua ricostruzione. Non penso che tutti i club che aspirano ad essere competitivi, o hanno vinto uno scudetto l’anno scorso, possano creare tutto questo movimento. Noi continuiamo ad essere in ricostruzione, abbiamo vinto uno scudetto ma non a fine ciclo“.
Conte, inoltre, ha spiegato come gestirà due portieri come Meret e Milikovic-Savic: “Se è stato preso Milinkovic-Savic, è perché comunque abbiamo speso 20 milioni per lui, al contrario di uno Scuffet arrivato come secondo in prestito. Non lo abbiamo preso gratis e dividerà l’annata insieme a Meret, con la massima serenità. Non è il caso Donnarumma-Chevalier. Io non ho voluto prendere un altro portiere per mandare via Meret, ma perché ho bisogno di altre garanzie. Divideranno la porta, a meno che non ci sia un dislivello talmente importante che andremo direttamente su uno“
“Ndoye? Cifre troppo alte per il Napoli”
L’allenatore salentino, inoltre, ha spiegato che è necessario completare l’organico a sua disposizione con ulteriori acquisti sul mercato: “Mi aspetto che completiamo, ma non me lo aspetto io. La domanda è cosa si aspetta il club? De Laurentiis si aspetta di completare la rosa. Non possiamo fare numeri, il presidente sa qual è il numero giusto, però se uno mette e scrive i nomi, facendo i campini, riesce facilmente ad arrivare al numero di giocatori da prendere“.
Poi sulle cessioni e sul mancato arrivo di Ndoye dal Bologna: “Chi ha chiesto di andare via, ha chiesto di andare via per diversi motivi. È giusto che il club debba trovare la quadra economica, ma io non tratterò mai più nessuno. Soprattutto i giocatori che lavorano con me da un anno. I giocatori saranno liberi di andare, chiaramente trovando la quadra economica con il club. Jack, per esempio, è venuto da me e mi ha chiesto di andare via. Ndoye? C’erano cifre molto alte, cifre non da Napoli e quindi il giocatore è andato da un’altra parte“.
Conte, infine, si è soffermato su De Bruyne e su queste prime settimane nelle quali lo ha avuto a disposizione: “Si è calato totalmente in questa realtà, ha capito perfettamente l’importanza del lavoro, mai una parola fuori posto, è stato un inserimento molto apprezzato dai giocatori che erano già qui. Ha avuto una carriera top ed è venuto qui a rimettersi in gioco, senza saltare un secondo di allenamento. Ha fatto sempre tutto, disponibile, ora cerchiamo di trovare la quadra con i quattro o con i tre. Ci saranno tante partite, ragazzo eccezionale, ha sorpreso tutti“.