L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato nella vigilia della grande sfida di Champions League contro il Manchester City
Il Napoli si prepara ad esordire in Champions League, dopo un anno di assenza dalle coppe europee, contro la squadra di Pep Guardiola. Gli azzurri, che sabato scorso hanno vinto contro la Fiorentina all’Artemio Franchi, vogliono continuare a fare bene anche in Europa. Il tecnico dei partenopei, tra la conferenza stampa e un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha commentato la sfida di questa sera contro i Citizens.
Conte a Sky Sport: “Con questa rosa si possono utilizzare più moduli”
L’allenatore dei campioni d’Italia, Antonio Conte, ha descritto le sue sensazioni nel tornare a giocare in Champions League dopo diverso tempo a Sky Sport: “Tornare in Champions è sempre una bella emozione, è la competizione europea più importante, ti fa tornare in stadi fantastici come questo. A livello europeo è la prima volta per me contro il Manchester City. Sicuramente sarà una partita difficile, veniamo a giocare in casa del Manchester City, che negli ultimi anni ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere. Stiamo parlando di un top club con un grande allenatore. Veniamo qui con umiltà e con la voglia di capire non a che punto siamo, stiamo lavorando, è partito un progetto che è al secondo anno, poi arriverà il terzo. Ecco, vogliamo fare un altro passo in avanti. Partiamo da una montagna molto difficile da scalare, ma abbiamo voglia di misurarci e imparare”.
Poi ancora sulla rosa che ha a disposizione e sui vari modi nei quali può far giocare i suoi: “La soddisfazione maggiore, mia, quello che sto facendo a Napoli dall’anno scorso, è di cercare di ampliare un pochettino anche le conoscenze calcistiche. Cercare, prima di tutto, di far giocare sempre i calciatori che pensiamo siano i migliori. Non sacrificare dei calciatori bravi per via di un modulo, rimanere ancorati ad alcune idee. Ho iniziato a farlo a Napoli, prima ero rigido sui miei moduli classici. Con l’arrivo di De Bruyne abbiamo cercato di trovare una formula per far giocare i più bravi. Questa è una rosa che ha la possibilità di fare anche il 4-3-3, abbiamo Lang, Neres, Politano, Elmas. C’è la voglia da parte mia e dei calciatori di fare. Come l’anno scorso. L’anno scorso abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Chiedo ai ragazzi di essere coraggiosi, vogliamo giocarcela con coraggio e capire anche il livello, il gap che c’è tra noi e una corazzata come il Manchester City”.
“Io e il Napoli possiamo fare bene in Champions”
Antonio Conte, nel corso della conferenza stampa, ha poi parlato del suo ritorno in Inghilterra dopo aver allenato per diversi anni in Premier League: “Sicuramente tornare in Inghilterra fa sempre piacere, ho avuto l’opportunità di fare due esperienze con due top club come il Chelsea e il Tottenham. Sono esperienze che ti restano dentro come il livello e l’atmosfera. Allenare in Inghilterra è stata un’esperienza bellissima sotto tutti i punti di vista. Tornare a Manchester in Champions con il Napoli dopo aver vinto lo scudetto è motivo d’orgoglio. Per il City parla la storia. Un top club con un allenatore top, top. Ci arriviamo con umiltà e lo scudetto sulla maglia. Vogliamo confrontarci in Europa in maniera molto umile. Considerarci degli alunni che vengono ad affrontare i maestri penso che non sia una cosa sbagliata. Vogliamo capire come sta proseguendo il processo iniziato l’anno scorso”.
Il tecnico, infine, si è soffermato su quello che potrà essere il percorso degli azzurri in Champions League: “La Champions? Se prendiamo l’esempio dell’anno scorso fa capire la difficoltà. L’anno scorso, dopo otto partite, lo stesso , il Real Madrid, il Psg, hanno dovuto fare lo spareggio per andare avanti. Vuol dire che il livello è alto e nessuno può sottovalutare nessuno. Lo ha insegnato il nuovo format alle big europee. A questa Champions ci arriviamo con gioia ed entusiasmo. Tutti vogliamo giocarla. Dal club al tifoso che vuole sentire l’inno della Champions. Prendiamo le cose positive. Io e il Napoli abbiamo fatto il risultato massimo in Champions League: il Napoli ha raggiunto i quarti, io nelle mie sei partecipazioni un quarto di finale e una finale di Europa League. Vogliamo unire le forze e cercare di fare qualcosa di bello. Questo viaggio dobbiamo viverlo senza farci prendere da facili entusiasmi e grandi depressioni. Affrontiamo le partite e quando le finiamo non dobbiamo avere rimpianti. Domani ci vorrà tanto coraggio e noi le metteremo”.







