Dopo le incessanti voci sull’addio circolate negli scorsi giorni, Fabregas e Como continuano assieme: si punta all’Europa.
La storia d’amore tra Fabregas e il Como non finisce, almeno per il momento. Il tecnico spagnolo rimarrà in riva al lago. E non per prendere il sole o rilassarsi in una lussuosa villa, come fanno i vip. Bensì per continuare a costruire, mattone dopo mattone, la sua di villa: elegante, sostenibile e moderna.
3 aggettivi che suonano come un comandamento alle orecchie della dirigenza lariana, che, dopo una stagione da underdogs, vuole alzare ulteriormente l’asticella e raggiungere confini inesplorati.
Ripartire da Fabregas
Nel tormentone intitolato “Partire da te” Rkomi cantava “lascia che tu sia una mia fantasia prima che riapra gli occhi e ti portino via”.
Fabregas per i tifosi del Como non è una fantasia, ma è realtà. Non siamo nel campo dell’onirico. I lariani possono dormire tranquillamente, nonostante nelle ultime notti abbiano avuto un incubo ricorrente: Cesc sulla panchina di un’altra squadra.
Il rendimento da urlo alla sua prima stagione in Serie A ha attivato le sirene di tante big, Inter e Roma su tutte. La dirigenza però ha sempre fatto muro. L’ambizione è alta e Fabregas è da sempre il prescelto: gioco dominante e valorizzazione dei giovani, così il Como punta a conquistare l’Europa.
Fuga di cervelli
La mossa di trattenere il tecnico spagnolo ha un valore strategico: prevenire la fuga di cervelli.
Nico Paz, Diao, Douvikas, Caqueret. Questi sono solo alcuni dei talenti che il Como ha tra le mani e che proverà a trattenere sfruttando a suo favore la carta Fabregas.
Il mercato deve ancora cominciare ed è già partita l’asta per i pezzi che spiccano maggiormente nella prestigiosa collezione comasca.
Niente paura. Il Como ha già dimostrato di farsi valere, oltre che sul campo, anche a livello dirigenziale, non scendendo a compromessi con nessuno. Mentalità che appartiene a chi vuole scalare la gerarchia del calcio italiano, senza paura, con il petto in fuori, la testa alta e la palla trai piedi: Fabregas mentality.