Nella giornata di ieri Juventus e Napoli hanno preso parte al quarto turno di Champions League, con due pareggi che mettono in difficoltà le italiane.
In bianconeri portano a casa comunque una buona prestazione, contro un avversario che ha messo in difficoltà proprio i partenopei circa un mese fa.
Per la formazione di Conte invece impari in Germania alimenta le critiche sul suo operato nella massima competizione europea, in quanto nonostante il dominio territoriale gli azzurri non sono riusciti a trovare il gol decisivo.
In questo articolo andremo dunque a dare i voti alle prestazioni dei calciatori scesi in campo, soffermandoci principalmente sui top e sui flop di giornata.
Juventus: Vlahovic bene, ma in Champions alle italiane servono più gol
TOP
Tra i migliori calciatori nelle fila bianconere abbiamo sicuramente Dusan Vlahovic che, con una rete segnata e tante occasioni create, è uno dei pochi che ha dimostrato una grande voglia di vincere questa partita.
Non possiamo inoltre aggiungere Conceicao, capace di creare costantemente pericoli alla retroguardia portoghese, grazie alle solite giocate di qualità nello stretto, ma soprattutto degli strappi dalla metà campo per capovolgere il fronte offensivo.
Un plauso va anche a Luciano Spalletti, che in poco più di una settimana è riuscito a riorganizzare tatticamente una squadra che sembrava nel baratro.
FLOP
Tra i peggiori in campo c’è sicuramente Di Gregorio, il quale non può nulla sulla conclusione precisa di Araujo, ma con un paio di rilanci sbagliati mette in apprensione lo Stadium.
Un altro giocatore ampiamente insufficiente è Cambiaso, da uno con le sue qualità ci si aspetta sempre molto, ma è eccessivamente timido in fase offensiva e si limita al compitino.
Napoli: male Conte in conferenza, ma i calciatori sono in difficoltà
TOP
Tra i migliori nelle fila azzurre c’è Milinkovic-Savic, che blocca al 3’ un destro centrale di Bahoya mentre al 28’ della ripresa nel respingere la botta ravvicinata di Knauff.
Anche Anguissa porta a casa una grandissima prestazione, in quanto è comunque l’ultimo ad arrendersi.
L’ultimo che supera ampiamente la sufficienza è Elmas, è il più vivo nel blando primo tempo azzurro, ma nella ripresa, quando esce Lobotka, arretra in regia.
FLOP
Il primo grande flop è Antonio Conte che doveva vincere, la squadra però crea poche grandi occasioni, sembrando un po’ stanca.
In campo invece uno dei peggiori sono sicuramente McTominay, in quanto se il Napoli non sfonda è soprattutto per la sua prestazione sottotono.
Da sottolineare anche la prestazione negativa di Politano, dato che i tedeschi raddoppiano spesso su di lui.






