Luis Enrique torna a vincere la Champions League esattamente dopo 10 anni, e anche questa volta è protagonista assoluto.

In questi 10 anni ne sono successe di cose nella vita del tecnico spagnolo, sia dal punto di vista sportivo, sia purtroppo da quello personale.

Si tratta di un uomo che ha affrontato il dolore più grande che la vita ti possa far subire, la scomparsa di una figlia.

Per colpa di una malattia rara infatti a soli 9 anni la figlia Xana ha lasciato un vuoto nella famiglia dello spagnolo.

Una botta tremenda per Enrique che ha trovato la forza di andare avanti, anche grazie alla presenza spirituale, come detto da lui stesso prima della finale, della piccola Xana.

In un’intervista rilasciata qualche anno fa lui ritiene di essere una persona fortunata, perché ha passato nove anni meravigliosi con la figlia.

Una persona di spessore assoluto che, tornando al calcio giocato anche se difficile, è un fenomeno anche in panchina.

Il ritorno alla vittoria della Champions League dopo 10 anni e la conquista del Triplete sono solo gli ultimi dei grandi risultati dello spagnolo.

Il PSG vince la Champions: come l’ha vinta Luis Enrique

La squadra parigina è scesa in campo a immagine e somiglianza del loro allenatore.

Idee ben chiare e organizzate e una voglia matta di vincere, rispettando sempre l’avversario.

La sfida infatti è stata correttissima, con pochi scontri in campo, nonostante fosse una finale.

Il pressing alto e organizzato l’ha fatta da padrone, con tanti palloni persi in fase di impostazione da parte dell’Inter.

Gioco a due tocchi tranne per quanto riguarda i tre lì davanti, liberi di svariare un po’ di più ma non esclusi dalla fase difensiva.

Difensivamente appunto, Thuram e Lautaro sono stati marcati a uomo da Pacho e Marquinhos, toccando pochissimi palloni liberamente.

Tanta organizzazione, applicazione di idee di gioco ben consolidate e parecchio talento, così la squadra di Luis Enrique ha alzato la Coppa dalle gradi orecchie nel cielo di Monaco.

La chiusura di un cerchio

La tipica intro pre-partita di Caressa stasera è stata improntata sull’importanza del cerchio nella storia e sulla possibilità di chiuderlo.

L’Inter non ce l’ha fatta ma Luis Enrique si, e no, non si parla solamente di pallone.

Nella finale di Champions 2014/2015, dopo la vittoria contro la Juventus, lo spagnolo posizionò una bandiera catalana nel campo, affianco alla piccola Xana.

Le immagini fecero il giro del mondo, soprattutto per la dolcezza del gesto.

Dopo la vittoria contro l’Inter, Luis Enrique ha indossato una maglia con una scena analoga, ma con la bandiera del Paris.

Il tecnico infatti aveva promesso di rivincere una Champions per replicare quella scena e dedicarla alla figlia.

Adesso ce l’hai fatta Luis, il cerchio si è finalmente chiuso.

Foto: Instagram Luis Enrique