Il lungo stop di Suzuki costringe i ducali a un’intervento lampo sulla rosa, vagliando anche profili dal mercato degli svincolati

Il Parma è incappato in un imprevisto che rischia di complicare seriamente la stagione. L’infortunio e la conseguente operazione del portiere titolare, Zion Suzuki (frattura alla mano, stop stimato in almeno tre o quattro mesi), hanno lasciato il vuoto tra i pali crociati; ma il mercato invernale è ancora lontano e il club gialloblù potrebbe ricorrere all’unica soluzione immediatamente disponibile: pescare tra i portieri svincolati.

“We have Suzuki at home”

La squadra, tolto Suzuki, può fare affidamento su Edoardo Corvi (2001) e Filippo Rinaldi (2002). Sebbene i dirigenti abbiano fiducia nel potenziale dei due giovani portieri, l’idea di affrontare un intero girone con una coppia così acerba non rassicura l’ambiente, rendendo prioritaria la ricerca di un candidato esperto e subito arruolabile.

Il profilo ideale per la dirigenza ha tre caratteristiche: svincolato (per tesseramento immediato), esperto e affidabile per il campionato di Serie A.

Le opzioni

La lista dei portieri attualmente liberi sul mercato è ristretta, ma offre alcuni nomi di livello e già noti al campionato italiano.

Rui Patricio è il primo della lista: Campione d’Europa nel 2016, reduce da esperienze importanti con Roma e Atalanta, è il nome più altisonante. La sua esperienza internazionale e la conoscenza della Serie A lo rendono un candidato di lusso, ma l’ingaggio potrebbe rappresentare un problema.

Tra gli svincolati appare poi il nome di Salvatore Sirigu, ex Palermo, PSG e Torino. Altro profilo di grande esperienza e carisma, la sua leadership e la sua storia lo rendono un’alternativa molto valida.

In scia a questi candidati spunta anche il veterano Andrea Consigli, libero dopo ben 10 anni con il Sassuolo e in cerca di un’ultima nuova avventura.

Lo spagnolo Vicente Guaita e il francese Dimitry Bertaud sono le opzioni europee e novelle per la Serie A, ma garantirebbero le loro prestazioni dietro un corrispettivo contenuto.

Infine, l’opzione più romantica è quella di Sepe, estremo difensore del Parma dal 2018 al 2022, dunque conoscitore dell’ambiente del Tardini e del nostro campionato, il cui inserimento, dunque, dotrebbe essere immediato.

Queste le opzioni percorribili per il Parma di Cuesta, chiamato a prendere una decisione definitiva nelle ore venture. Si attendono aggiornamenti.