Dumfries è l’oggetto del desiderio di molte big europee, i nerazzurri sperano nella sua permanenza ma nel frattempo trattano il sostituto
E chi l’avrebbe mai detto che la finale di Champions sarebbe stata l’inizio di una rivoluzione. Dopo la debacle dell’Allianz Arena l’Inter ha perso ogni suo punto di riferimento. Prima Inzaghi, poi Calhanoglu. Ora è il turno di Dumfries e Sommer. Quattro colonne portanti (non contando Arnautovic e Correa) del castello nerazzurro sono crollate o stanno per crollare.
Segnale evidente che siamo giunti al capolinea di un ciclo. L’era Chivu non è un semplice continuo dell’Inter inzaghiana, l’abbiamo visto negli States. Il Romeno ha rotto con il passato portando nuovi valori tra le mura della Pinetina. In primis spazio ai giovani. Per restare nell’élite del calcio europeo Marotta e Ausilio devono ringiovanire una rosa che al momento conta qualche ruga di troppo. E l’ex allenatore del Parma è l’uomo giusto per valorizzare i talenti ancora grezzi.
Ecco spiegati gli acquisti di Sucic e Luis Enrique. Nelle prime uscite del Mondiale per Club il primo è stato promosso a pieni voti, il brasiliano è invece apparso ancora un po’ acerbo.
Motivo per cui la dirigenza nerazzurra, in caso di partenza di Denezl Dumfries, è pronta ad intervenire sul mercato.
Inter, si scalda la pista Dodo
Come riportato da Sky Sport, la clausola di 25 milioni presente sul contratto di Denzel Dumfries non scadrà, come si credeva in precedenza, il 15 luglio, ma sarà valida fino alla fine del mese. Cresce dunque la preoccupazione in Viale della Liberazione. I nerazzurri non vorrebbero privarsi del difensore più prolifico dell’ultimo campionato, ma le big europee sono già pronte all’assalto. Barcellona e Manchester City hanno messo il mirino sulla freccia olandese, che però al momento si gode le meritate vacanze e non pensa alle questioni legate al mercato.
Il futuro dell’ex Psv è criptico, ma l’Inter progetta già un futuro senza di lui. La priorità rimane quella di convincere l’olandese a restare a Milano. Nonostante ciò il binomio Marotta-Ausilio ha sondato il terreno per Dodo. Il brasiliano, con caratteristiche diverse da Dumfries, è considerato il candidato ideale per ricoprire quel ruolo.
Al momento si tratta di una semplice valutazione senza nessun contatto tra le società. Tuttavia tutto tace sulla trattativa tra Dodo e la Fiorentina per il rinnovo di contratto. L’Inter dunque prova a sfruttare questo scenario, valutando anche l’inserimento di Sebastiano Esposito.
Il futuro del classe 2003 è senza dubbio lontano dal pianeta Inter e la Fiorentina di Stefano Pioli potrebbe essere il luogo ideale per far decollare la carriera dell’ex Empoli.
