Bundesliga, il campionato entra nel vivo: il trio di testa accelera, dietro è battaglia per un posto nell’Europa che conta
La tredicesima giornata di Bundesliga ha chiarito una cosa: in Germania non c’è spazio per i tentennamenti.
Il Bayern continua a correre come una locomotiva senza freni, ma alle sue spalle anche Lipsia e Dortmund rispondono colpo su colpo. Le tre grandi tracciano così un solco sempre più profondo sul resto del gruppo.
Dietro di loro, invece, il caos: quattro squadre raccolte in due punti si giocano un ultimo biglietto per la Champions League, mentre nella zona calda della classifica accade l’incredibile — cinque delle ultime sei raccolgono punti, riaprendo una lotta salvezza che si preannuncia feroce.
La Germania del calcio, insomma, vibra. E questa giornata lo dimostra.
Bundesliga, il venerdì sera apre le danze: il Gladbach rinasce, il Mainz affonda
La 13ª giornata si accende già nel match inaugurale.
Il Mainz, disperato alla ricerca di punti per respirare dopo un avvio disastroso, si schianta contro un Borussia Monchengladbach solido, cinico, sempre più in fiducia.
Basta un’autorete di Da Costa per indirizzare la partita e regalare ai bianconeri il quinto risultato utile consecutivo, una striscia che oggi li rende una delle squadre più brillanti del campionato.
Il Mainz, invece, resta inchiodato sul fondo, prigioniero di una crisi che sembra non finire mai.
Sabato da brividi: il Bayern travolge lo Stoccarda e manda un messaggio al campionato
Cinque partite in contemporanea aprono un sabato di fuoco, ma gli occhi di tutta la Germania sono puntati sulla Mercedes-Benz Arena.
Lo Stoccarda sogna di fermare la capolista e riaprire la corsa al titolo, ma il Bayern non concede spazio ai romanticismi.
La squadra di Kompany è un rullo compressore:
Kane guida l’orchestra, Laimer apre le danze, Stanisic rifinisce… e alla fine sul tabellone compare un impietoso 0-5.
Una prova di forza devastante, quasi intimidatoria: la capolista fa capire alle inseguitrici che il trono non è in discussione.
Leverkusen in caduta, mentre la zona retrocessione si ribella
Se il Bayern decolla, il Leverkusen precipita.
Per le “Aspirine” arriva il secondo ko consecutivo, questa volta contro un Augsburg feroce, concentrato, determinato a non farsi risucchiare negli abissi della classifica.
Colpi pesanti anche dal basso:
- Heidenheim firma la seconda vittoria consecutiva (2-1 sul Friburgo)
- Wolfsburg si rialza con un autoritario 3-1 sull’Union Berlino
- Lo St. Pauli interrompe l’incubo dei nove ko consecutivi strappando un punto a Colonia
La sensazione è chiara:
Nella parte bassa della Bundesliga, nessuno ha intenzione di mollare.
Serata di show a Lipsia: Diomandé firma una tripletta, il Francoforte scompare
Il sabato si chiude con un match che avrebbe dovuto essere equilibrato, ma che si trasforma in una sentenza brutale: RB Lipsia – Eintracht Francoforte 6-0.
Diomandé è incontenibile, segna una tripletta e trascina i Tori Rossi in una partita senza storia.
Raum, Harder e Baumgartner completano un quadro che cementa la fuga delle prime tre della classe.
Un Lipsia scintillante, un Francoforte irriconoscibile.
La domenica si infiamma: magia di Vuskovic, il Dortmund resiste e resta agganciato al treno
Due soli match, ma emozioni in quantità industriale.
Ad Amburgo va in scena la giocata dell’anno: Vuskovic segna un gol in scorpione che manda il Volksparkstadion in delirio.
Il Werder Brema cade 3-2 al termine di un incontro pirotecnico, mentre l’HSV vola lontano dalla zona rossa.
Il Dortmund, invece, sceglie la via della sofferenza.
Contro l’Hoffenheim non basta il talento: serve carattere, serve resistere, serve sacrificarsi.
Brandt apre, Schlotterbeck chiude: i gialloneri vincono 2-0 e rimangono a ruota di Bayern e Lipsia, pur senza brillare.
Ma in questa fase della stagione contano i punti, non i ricami.
Bundesliga, la classifica
Alla fine della giornata, la Bundesliga mostra un’immagine chiarissima:
Le tre regine corrono. Gli altri provano a non affondare.
- Bayern Monaco – 37
- RB Lipsia – 29
- Borussia Dortmund – 28
- Bayer Leverkusen – 23
- Hoffenheim – 23
- Stoccarda – 22
- Eintracht Francoforte – 21
Tre certezze davanti.
Quattro squadre in due punti dietro.
La corsa Champions è una giungla, e nessuno sembra disposto a cedere terreno.
una Bundesliga viva come non mai
Il Bayern domina… ma non è solo.
Lipsia e Dortmund non mollano, mentre dietro la bagarre è totale: salvezza, Europa, orgoglio e futuro sono in palio ogni weekend.
La Bundesliga 2025/26 è entrata nella sua fase più calda.
E se questi sono i presupposti, il resto della stagione promette scintille.








