Bologna, dopo la firma fino al 2027, il tecnico e la dirigenza gettano le basi per un’estate all’insegna della continuità e dell’ambizione
Vincenzo Italiano e il Bologna hanno scelto di proseguire insieme, e non si tratta solo di un rinnovo contrattuale: è una dichiarazione d’intenti.
Dopo la storica vittoria della Coppa Italia e il ritorno nelle coppe europee, la società vuole consolidare i risultati e proteggere il cuore pulsante della squadra.
In cima alle priorità: blindare i giocatori più preziosi e rafforzare l’identità tecnica del club.
Una guida sicura: Italiano confermato fino al 2027
La conferma del tecnico ex Fiorentina fino al 2027, con un ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione più bonus, rappresenta una scelta strategica.
In un campionato che vedrà molte panchine cambiare volto, il Bologna si distingue per stabilità e continuità. Il direttore tecnico Giovanni Sartori ha già avviato una serie di confronti con Italiano per definire le linee guida del mercato estivo.
Obiettivo: difendere i big dalle offerte
Dopo una stagione brillante, è inevitabile che i talenti rossoblù attirino l’interesse di club italiani ed europei. Tra questi, Ndoye e Lucumí sono i nomi più caldi.
Il primo, autore di 8 reti in campionato e decisivo in Coppa Italia, è corteggiato da diverse big, mentre sul secondo si registra un forte interesse, compreso quello del Barcellona.
Il Bologna però vuole resistere, puntando a non cedere più di due titolari. Le dichiarazioni dell’amministratore delegato Claudio Fenucci vanno in questa direzione: “Non ci saranno nuovi casi come Zirkzee o Calafiori”, riferendosi a giocatori venduti con alte percentuali sulla rivendita.
Beukema e gli altri: chi resta, chi può partire
Il centrale olandese Beukema è finito nel mirino di Napoli e Liverpool, ma il club non vuole smantellare la difesa titolare.
Discorso simile per Ferguson, reduce da una stagione complicata fisicamente ma considerato ancora centrale nel progetto.
Castro, nonostante qualche acciacco nel finale di stagione, resta un profilo interessante, mentre per Orsolini si profila un ruolo da bandiera rossoblù, sempre più vicino a un rinnovo che lo leghi a lungo termine al club.
Bologna, cessioni mirate e restyling delle seconde linee
Il Bologna si prepara a un mercato di ritocchi, con qualche uscita secondaria e la probabile mancata conferma di alcuni giocatori in prestito o a fine ciclo.
Erlic, Moro, Calabria e Pobega sono tra i nomi destinati a lasciare. Tuttavia, la strategia è chiara: non toccare l’ossatura principale, se non in presenza di offerte irrinunciabili.
Una squadra da Champions? I tifosi iniziano a crederci
Con Italiano alla guida, un progetto tecnico solido e una rosa da valorizzare, il Bologna guarda avanti con entusiasmo.
La prossima stagione sarà cruciale per capire se il club potrà ambire a qualcosa di più di una qualificazione europea. Per ora, la strada è tracciata: mantenere i migliori e crescere ancora.