Tra le operazioni di mercato più significative di questa sessione estiva, spicca il trasferimento di Ciro Immobile al Bologna.
L’attaccante campano fa così ritorno in Serie A, torneo nel quale occupa l’ottava posizione nella classifica dei marcatori all-time.
Con 201 reti segnate in 350 presenze tra Genoa, Torino e Lazio, Immobile si presenta con numeri importanti.
Durante la conferenza stampa di presentazione, l’attaccante ha condiviso le sue prime impressioni da nuovo giocatore rossoblù.
A rompere il ghiaccio è stato l’amministratore delegato Claudio Fenucci, che ha dichiarato:
“Ciro era un giocatore a cui abbiamo pensato subito in vista di una stagione che sarà piena di impegni.
Bologna è una città che ha fatto bene a giocatori con un passato simile a quello di Ciro“.
Conferenza stampa di Immobile al Bologna
Immobile ha cominciato parlando della sua scelta di sposare il progetto felsineo:
“Mi sento ancora stimolato per il campionato italiano, avevo bisogno di nuovi stimoli.
Quando ho ricevuto questa offerta non ho dovuto pensarci troppo, ho visto come ha giocato negli ultimi anni e mi è bastato. Porto tanta esperienza e spero di aiutare la squadra e il mister“.
“Non ho perso stimoli, ho pur sempre fatto 20 gol, non proprio un disastro, nonostante un infortunio che mi ha dato problemi.“.
Sul rapporto con i compagni d’attacco, ha affermato:
“Io penso che Castro e Dallinga siano forti e giovani, non penso che devono avere ulteriori pressioni con il mio arrivo.
Io ho la fortuna di seguire il loro entusiasmo, così come loro possono imparare da me altre cose come la mia voglia di fare nonostante l’età“.
A proposito di contatti recenti ha raccontato:
“Se ho sentito Italiano e Bernardeschi? Federico l’ho sentito solo per l’anniversario dell’Europeo.
Con il mister ci siamo detti le nostre preoccupazioni a vicenda, lui mi ha messo nelle condizioni di scegliere.
Visto da fuori il Bologna mi è sembrata una squadra con un spirito del gruppo molto forte, sono dettagli che ti fanno fare punti in più“.
Guardando alla prossima stagione, Immobile ha osservato:
“Il campionato italiano ha raggiunto molto equilibrio in determinate zone della classifica, il Bologna era a due punti dalla Champions poi è finito nono, questo è un piccolo esempio.
Quest’anno sarà diverso, sono cambiati più di dieci allenatori.
Mi aspetto un campionato impegnativo, come l’Europa League. Sarei un bugiardo se dicessi di no, proveremo ad arrivare fino in fondo“.
Sulla possibilità di tornare a vincere la classifica cannonieri e sul fantacalcio, ha risposto con un sorriso:
“Fantacalcio? Questa è una cosa che non mi era mancata un Turchia (ride, ndr).
Nessuno ha mai vinto cinque volte la classifica marcatori e sarebbe un sogno, poi starà a me e alla squadra arrivare a questi obiettivi. “
Riguardo a un possibile ritorno in Nazionale, Immobile ha dichiarato:
“Giocare i Mondiali per me sarebbe la realizzazione di una grande stagione con il Bologna in ogni singolo aspetto quotidiano“.
Sul rapporto con il CT:
“Gattuso non mi ha chiamato, ma tutto passa da quello che farò nel campo.“
Infine, una riflessione sulla Lazio, ora avversaria:
“Sarà strano, è stato un bel capitolo della mia vita e sarò sempre legato a quel club.”
Foto: Instagram Immobile