Federico Bernardeschi ha parlato nella conferenza stampa di presentazione come nuovo calciatore del Bologna: ecco le sue parole.
Claudio Fenucci, a.d. del Bologna presenta Bernardeschi, dando a lui il benvenuto:
“Siamo molto orgogliosi e contenti del fatto che Federico abbia sposato il progetto, è ancora giovane e con una carriera brillante alle spalle.
Abbiamo già provato a prenderlo due anni fa, ci darà un grande supporto.”
Il neo numero 10 del Bologna esordisce così:
“Un ringraziamento particolare va alla società, ai direttori e al presidente che mi hanno dato questa opportunità di tornare in Italia”
Bologna è una realtà che negli ultimi anni sta diventando molto importante.
Mi avevano detto che era un gruppo molto bello e coeso, ed è un gruppo veramente sano, di persone eccezionali, di uomini con valori importanti.
“Merito dell’allenatore e dei ragazzi stessi che voglio ringraziare per come mi hanno accolto.
Sulla maglia numero 10:
L’hanno portato grandi giocatori, qui, ed è un orgoglio, la indosserò col massimo onore e il massimo rispetto.
Oltretutto, poi, Bologna è una piazza molto calda, i tifosi mi hanno accolto alla grande e noi dobbiamo continuare ad alzare l’asticella”.
Sugli obiettivi:
“Sono venuto qui per incrementare rosa e valori, abbiamo quattro competizioni, nel calcio si gioca sempre di più quindi c’è spazio per tutti.”
Sulla nazionale:
“Sono campione d’Europa come tutti quelli che erano con me, ma non ho mai giocato un Mondiale, per cui è un obiettivo e farò di tutto per esserci.”
Sull’esperienza in Canada:
“E’ stata un’esperienza importante per me e la famiglia, nessun rimpianto di aver vissuto quel periodo al Toronto.”
Sul passato:
“Ho un grande rispetto per tutti del mio passato, quindi Crotone, Fiorentina e Juventus”.
Bologna, Bernardeschi: “Italiano persona diretta e onesta”
“Prima di venire qui ho parlato con Italiano, persona diretta, onesta, quando abbiamo scambiato le nostre opinioni.
La sua presenza è stata anche una componente molto importante per il fatto che io sia qui.
Siamo ambiziosi, questo é certo. “
Sul ritorno in Serie A e sul Fantacalcio:
“E’ una cosa che non capirò mai, noi prendiamo insulti e li prendo anche da membri della mia famiglia…
In questa squadra ci sono tanti giocatori di qualità, quello che voglio fare è portare i miei valori umani oltre che calcistici, la voglia di rimettermi in gioco, mi sono inserito bene e il ritmo non l’ho perso.
Su Riccardo Orsolini, uomo simbolo del Bologna:
“Ci conoscevamo già da prima, Ricky qui è un simbolo e ha fatto stagioni straordinarie, si è guadagnato tutto.
Siamo due mancini naturali ma credo che nelle squadre forti più giocatori top hai e meglio è, anche per alzare il livello, cosa che va fatta per noi e la società.”
Sul carattere e sulle sensazioni al ritorno in Italia:
“Sono una persona adrenalinica, un po’ il fuoco mi è mancato, esperienza bella a Toronto poi torni a casa e capisci che qualcosa ti manca.
Ed allora eccomi qua, non vedo l’ora di ritrovarlo quel fuoco, qui mi sento vivo”.
Foto: Instagram Bernardeschi