Bologna, al Villa Park decide lo scozzese, rigore neutralizzato a Watkins e traversa di Castro. Rossoblù vicini al pari nel finale
Esordio amaro in Europa League per il Bologna di Vincenzo Italiano, sconfitto 1-0 dall’Aston Villa al Villa Park.
La partita si decide nel primo tempo con la prodezza di McGinn, che pesca il jolly dalla distanza. Gli inglesi dominano a lungo, ma trovano davanti uno Skorupski in serata di grazia: il portiere polacco para anche un rigore a Watkins, tenendo in partita i rossoblù.
Nel finale, un colpo di testa di Castro si stampa sulla traversa e nei minuti di recupero Vitik sfiora il pareggio, ma Emery sorride e porta a casa i tre punti.
McGinn colpisce, Skorupski tiene a galla il Bologna
Il match si sblocca al 13’: sugli sviluppi di un corner, la palla finisce a McGinn, che con un sinistro potente dal limite buca la porta e firma l’1-0.
L’Aston Villa spinge, con Malen e Buendia a provarci più volte, ma trova sulla sua strada uno Skorupski insuperabile, capace di negare almeno tre occasioni nitide agli inglesi nel primo tempo.
Nella ripresa Emery inserisce Watkins, ma l’attaccante si fa ipnotizzare dal dischetto: rigore calciato male, parata di piede di Skorupski e rossoblù ancora in corsa.
Occasioni rossoblù, ma niente gol
Il Bologna soffre a lungo ma non rinuncia a ripartire.
Al 71’ arriva l’occasione più grande: Castro colpisce di testa e centra la traversa, facendo tremare il Villa Park. All’ultimo respiro è Vitik a sfiorare l’impresa, ma il portiere Bizot salva i padroni di casa.
Un epilogo beffardo per i rossoblù, che tornano dall’Inghilterra senza punti ma con la consapevolezza di potersela giocare.
Bologna, Italiano sconfitto, ma segnali positivi
La squadra di Vincenzo Italiano paga l’avvio difficile e la qualità dei singoli del Villa, ma mostra carattere e resistenza.
Il tecnico rossoblù può guardare con fiducia al prosieguo della competizione: il suo Bologna ha rischiato di uscire con un punto prezioso su un campo ostico.
La classifica dice 0 punti, ma la prestazione di uomini come Skorupski, Vitik e Castro lascia intravedere un percorso europeo ancora tutto da scrivere. Emery e il suo Aston Villa partono forte, ma il Bologna ha dimostrato di essere vivo.