Chelsea nella storia: conquista la Conference e completa il grande slam europeo
Il Chelsea entra nella storia del calcio europeo con una straordinaria rimonta contro il Betis Siviglia, imponendosi 4-1 nella finale di Conference League. Dopo un primo tempo complicato, i Blues hanno ribaltato la partita nella ripresa con una prestazione dominante, suggellando il trionfo grazie alle reti di Fernandez, Jackson, Sancho e Caicedo. Con questo successo, il Chelsea diventa la prima squadra al mondo ad aver conquistato tutte le competizioni europee, un traguardo che conferma la sua grandezza nel panorama calcistico internazionale.
Formazioni e Tabellino di Betis-Chelsea
BETIS (4-3-3): Adrian; Sabaly, Bartra, Natan, RodrIguez (46° Perraud); Cardoso (85° Lo Celso), Isco, Fornals (85° Altimira); Antony, Bakambu (72° Ruibal), Ezzalzouli (53° Rodriguez).
CHELSEA (4-2-3-1): Jorgensen; Gusto (46° James), Calobah, Badiashile (61° Colwill), Cucurella; Caicedo, Fernandez; Neto (61° Sancho), Palmer (87° Guiu), Madueke; Jackson (80° Dewsbury-Hall).
Tabellino marcatori
Reti: 9° Ezzalzouli, 65° Fernandez, 70° Jackson, 83° Sancho, 91° Caicedo.
Il percorso delle due squadre in Conference League
Il percorso di Chelsea e Betis Siviglia nella Conference League è stato diametralmente opposto, ma entrambi hanno dimostrato grande determinazione nel raggiungere la finale.
Il Chelsea ha iniziato la competizione dominando la fase a gironi. Ha chiuso al primo posto nella classifica complessiva con sei vittorie su sei partite e 18 punti, garantendosi l’accesso diretto agli ottavi. La squadra di Enzo Maresca ha mostrato una netta superiorità, segnando 38 gol, il miglior attacco della competizione. Ha anche mantenuto una difesa solida.
Agli ottavi, i Blues hanno superato il Copenaghen con un totale di 3-1 (vittoria 2-1 in trasferta e 1-0 in casa), dimostrando grande compattezza.
Nei quarti di finale, il Chelsea ha affrontato il Legia Varsavia. Ha vinto 3-0 in Polonia, ma ha subito una sconfitta per 1-2 a Stamford Bridge, qualificandosi comunque con un complessivo 4-2.
In semifinale, la squadra inglese ha dominato il Djurgårdens, vincendo 4-1 in trasferta e 1-0 in casa, qualificandosi con un totale di 5-1 e consolidando il suo status di favorito per il trofeo.
Il Betis Siviglia ha avuto un percorso più complesso. Dopo una fase a gironi altalenante, ha chiuso al 15° posto nella classifica complessiva, il che lo ha costretto a disputare i playoff per accedere alla fase a eliminazione diretta.
Qui, la squadra di Manuel Pellegrini ha affrontato il Kryvbas, imponendosi con un netto 5-0 complessivo e dimostrando di poter competere con le migliori.
Agli ottavi di finale, il Betis ha eliminato il Vitória Guimarães con un complessivo 6-2, vincendo 4-1 in casa e 2-1 in trasferta.
Nei quarti, ha sfidato lo Jagiellonia, vincendo 2-0 in casa e pareggiando 1-1 fuori, qualificandosi con un totale di 3-1.
In semifinale, ha affrontato la Fiorentina, imponendosi 2-1 in casa, mentre nella gara di ritorno a Firenze è riuscito a pareggiare 2-2 ai supplementari, strappando il biglietto per la finale.
Il Racconto del Match
Primo tempo
La finale di Conference League tra Betis e Chelsea ha avuto un inizio intenso, con la squadra inglese determinata a prendere il controllo del gioco, mentre il Betis cercava di colpire in ripartenza.
Nei primi minuti, Ezzalzouli ha subito mostrato la sua pericolosità con un cross per Antony, che però non ha inquadrato la porta.
Al 9′, il Betis ha trovato il vantaggio grazie a un’intuizione geniale di Isco, che ha servito Ezzalzouli in profondità. L’attaccante ha sfruttato l’occasione con un diagonale preciso che ha battuto Jorgensen.
Dopo il gol, il Chelsea ha accusato il colpo e ha iniziato a subire la costante pressione della squadra spagnola. Il Betis ha cercato di raddoppiare il vantaggio con un’azione pericolosa di Ezzalzouli e un tiro a colpo sicuro di Cardozo, deviato in angolo.
Il Chelsea ha faticato a rendersi pericoloso, trovando difficoltà soprattutto sulla fascia destra, dove Ezzalzouli ha più volte messo palloni insidiosi in area.
Nonostante alcuni tentativi di Enzo Fernandez, la squadra di Maresca non è mai riuscita davvero a impensierire Adrian, se non in un’occasione al 43′, quando il portiere del Betis ha anticipato Fernandez in uscita.
Nel finale del primo tempo, i Blues hanno provato a reagire con un altro tentativo di Fernandez, deviato in angolo, ma il Betis ha mantenuto il vantaggio fino all’intervallo: 1-0 per gli spagnoli.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre con il Chelsea subito aggressivo, determinato a recuperare lo svantaggio. I Blues aumentano la pressione e cercano di impensierire Adrian, ma inizialmente faticano a rendersi realmente pericolosi. Al 55′, un brutto scontro tra Jackson e il portiere del Betis fa temere il peggio, ma il gioco riprende rapidamente con il Chelsea che continua a spingere.
L’insistenza della squadra di Maresca viene premiata al 65′, quando Enzo Fernandez, con un perfetto colpo di testa su assist di Palmer, trova il gol del pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo, il Chelsea ribalta la partita al 70′: ancora Palmer protagonista con una giocata magistrale che libera Jackson, il quale, quasi di petto, batte Adrian e porta avanti la sua squadra.
Il Betis prova a reagire, ma ormai l’inerzia del match è tutta a favore degli inglesi. Al 78′, i Blues sfiorano il terzo gol con un rapidissimo contropiede, ma Jackson si allunga troppo il pallone, permettendo l’uscita del portiere spagnolo. Nonostante ciò, il Chelsea chiude definitivamente i conti pochi minuti dopo: al 83′, Sancho segna il terzo gol, suggellando la rimonta. Nel recupero, Caicedo partecipa alla festa e firma la quarta rete, mettendo il punto esclamativo sulla vittoria.
Il match si conclude con un trionfo per il Chelsea, che, dopo un primo tempo complicato, domina la seconda frazione e si impone con un netto 4-1, conquistando la finale di Conference League.
Foto: Instagram, @Chelsea