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Resistenza portoghese fino ai supplementari, poi Chelsea inarrestabile

James Benfica Chelsea

Il Chelsea supera il Benfica e trova il Palmeiras nel prossimo turno

La sfida tra Benfica e Chelsea è stata un racconto di equilibrio, tensione e colpi di scena, culminato in un epilogo incandescente ai supplementari. Dopo un primo tempo dominato dai Blues ma senza gol, Reece James sblocca l’incontro nella ripresa con una punizione geniale che sorprende Trubin. Il Benfica sembra alle corde, ma trova il pari allo scadere con un rigore trasformato da Di Maria dopo consulto VAR, allungando la contesa ai tempi supplementari. In dieci uomini per l’espulsione di Prestianni, i portoghesi resistono finché il Chelsea non dilaga: Nkunku rompe l’equilibrio, poi arrivano le reti di Pedro Neto e Dewsbury-Hall a chiudere la partita sul 4-1. Una battaglia epica, decisa dalla lucidità dei Blues nei momenti chiave.

Formazioni e tabellino di Benfica-Chelsea

BENFICA (4-3-3): Trubin; Aursnes (85° Joao Veloso), Antonio Silva, Otamendi, Dahl; Barreiro, Florentino (70° Prestianni), Kocku (85° Diogo Ferreira); Di Maria, Pavlidis (70° Belotti), Schjelderup (46° Akturkoglu).

CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez; James (81° Malo Gusto), Badiashile (70° Adarabioyo), Colwill (118° Anselmino), Cucurella; Caicedo,  Lavia; Palmer, Enzo Fernandez (81° Dewsbury-Hall), Pedro Neto; Delap (81° Nkunku).

Reti: 63° James, 95° Di Maria, 108° Nkunku, 114° Pedro Neto, 117° Dewsbury-Hall.

Il racconto del match

Primo tempo

Il primo tempo di Benfica–Chelsea si apre con un avvio subito vivace da parte degli inglesi: dopo appena 45 secondi Pedro Neto prova a sorprendere Trubin con un sinistro potente dal limite, ma la conclusione centrale viene neutralizzata. Il Chelsea dimostra sin da subito una certa intraprendenza offensiva, affidandosi in particolare alla fantasia di Palmer e alla spinta sulla sinistra di Cucurella.

Proprio Cucurella è il protagonista delle occasioni più nitide: al 20’ va vicino al vantaggio con un destro a giro che supera Trubin, ma trova sulla linea l’intervento provvidenziale di Antonio Silva. Poco dopo, al 34’, è Palmer a rendersi pericoloso con un tiro angolato dal limite, ben respinto dal portiere ucraino. Al 37’, ancora Cucurella spreca un’altra palla gol clamorosa: servito in area, calcia a botta sicura ma trova la risposta in uscita bassa di un Trubin attentissimo.

Nel mezzo, un cooling break al 30’ ha permesso alle squadre di rifiatare sotto il sole cocente di Charlotte, dove la temperatura ha toccato i 33 gradi. La Juve (perdonami, volevo dire il Benfica) fatica a rendersi pericolosa e chiude la prima frazione senza reali occasioni. Dopo tre minuti di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi con lo 0-0 che sta stretto soprattutto al Chelsea, brillante ma poco cinico.

Secondo tempo

Il secondo tempo di Benfica–Chelsea si accende subito con l’ingresso di Akturkoglu per i portoghesi, ma sono gli inglesi ad alzare il ritmo. Il Chelsea parte forte, sfiorando il gol con Caicedo (49’) e pressando costantemente l’area avversaria. Dopo un paio di angoli e tentativi da fuori, il vantaggio arriva al 64’: Reece James sorprende tutti calciando direttamente in porta su punizione defilata e piazzando la palla nell’angolino basso, firmando l’1-0 con una giocata astuta.

Da lì si accende anche il taccuino dell’arbitro: fioccano ammonizioni per Caicedo e Florentino, poi anche per Pavlidis che sarà squalificato. Il Benfica prova a rispondere ma spreca con Prestianni e si espone al contropiede. Delap va in gol all’80’ ma il fuorigioco ne annulla l’esultanza. Nel frattempo entrano diversi volti nuovi per entrambi i tecnici: tra questi, Nkunku, Dewsbury-Hall, Belotti e Prestianni. Il Chelsea abbassa i ritmi, ma il Benfica, pur senza dominare, resta aggrappato alla partita.

Proprio al 90’, un fallo ingenuo di Caicedo concede una punizione dal lato: dal successivo sviluppo, tra trattenute e confusione in area, arriva il check VAR. Dopo qualche istante di tensione, al 94’ viene assegnato il rigore al Benfica. Lo calcia al 95’ Angel Di Maria con freddezza glaciale: rasoterra centrale e pareggio insperato all’ultimo respiro. Il Chelsea prova un ultimo affondo, ma la partita scivola ai supplementari sull’1-1, con il Benfica galvanizzato dalla rimonta e i Blues un po’ scottati.

Primo tempo supplementare

Il primo tempo supplementare si apre con un colpo di scena: al 92’ Gianluca Prestianni, già ammonito, riceve il secondo giallo e viene espulso, lasciando il Benfica in dieci uomini in un momento cruciale. Il Chelsea cerca subito di approfittarne con una punizione insidiosa di Pedro Neto, respinta dalla difesa, e una conclusione di Malo Gusto al 97’ che trova un attento Trubin.

Anche il Benfica non rinuncia a ripartire, affidandosi ad Akturkoglu e a Di Maria: l’argentino prova più volte a incidere, ma prima non riesce a chiudere un passaggio decisivo (100’), poi al 105’ sfiora il gol con un tiro dal limite che Robert Sanchez salva con un intervento strepitoso. Nel frattempo, il Chelsea mantiene la pressione: Colwill viene ammonito per un intervento duro (102’), mentre Palmer e Cucurella tentano la via del gol tra il 104’ e il 105’, ma non trovano lo spunto vincente.

Il primo tempo supplementare si chiude con l’equilibrio che resiste, ma il Benfica, in inferiorità numerica, sembra sempre più sulle corde.

Secondo tempo supplementare

Il secondo tempo supplementare si apre in un equilibrio carico di tensione, ma bastano pochi minuti per farlo saltare. Al 108’ arriva il sorpasso Blues: Caicedo calcia con forza da distanza ravvicinata trovando la risposta di Trubin, ma sulla respinta Nkunku è il più lesto ad arrivare sul pallone e lo scaraventa sotto la traversa per il 2-1. Il Benfica, già in inferiorità numerica, accusa il colpo e perde compattezza.

Il Chelsea fiuta il momento e continua ad attaccare. Al 113’ Gouveia spreca un passaggio semplice che finisce tra i piedi avversari, e sul corner successivo Di Maria crossa bene, ma Sanchez è attento e blocca. Due minuti dopo è Pedro Neto a chiudere virtualmente la contesa: riceve palla in area, si libera e con una conclusione potente sul palo lungo firma il 3-1.

La squadra di Maresca, a quel punto in pieno controllo, arrotonda il risultato al 117’: Dewsbury-Hall conclude un’altra bella azione corale con un destro preciso all’angolino per il 4-1. Nonostante il Benfica provi un ultimo angolo, Sanchez è sempre ben piazzato e chiude la saracinesca.

Nel finale c’è tempo solo per un ultimo cambio (Anselmino per Colwill) e un’ammonizione a Gouveia, poi il fischio sancisce la fine di una sfida intensa, risolta da un Chelsea dominante nei supplementari.

Foto: Instagram, @Chelsea

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