Atalanta-Roma finisce 2-1, la prima sconfitta del 2025 pesa come un macigno per la squadra di Ranieri, le pagelle giallorosse
La Roma cade a Bergamo nella prima sconfitta dell’anno solare.
Non basta l’orgoglio, non bastano il sacrificio e la rimonta tentata a testa alta. La Roma viene piegata da un inizio da incubo e da alcune decisioni arbitrali contestatissime. Lookman e Sulemana colpiscono nel momento migliore dell’Atalanta, mentre Cristante prova a tenere accesa la fiammella Champions. Ranieri paga alcune scelte iniziali e la gestione tardiva dei cambi. E il sogno inizia a tremare. Le pagelle dei giallorossi:
Atalanta-Roma 2-1 le pagelle romaniste:
Svilar
6 – Incolpevole sul primo gol, ha il merito di evitare il 2-0 con un intervento determinante su De Ketelaere. Non può nulla sulla bordata di Sulemana. Bravo coi piedi, a tratti sembra quasi un regista aggiunto.
Celik
5,5 – Lookman lo mette subito in crisi e da lì la partita prende una brutta piega. Lotta, ma fatica a trovare le contromisure e concede troppo campo anche quando prova a spingere.
Mancini
6 – Si ritrova a contenere il capocannoniere del campionato senza mai tirarsi indietro. Prestazione di carattere, anche se il reparto fatica a restare compatto. Nonostante un problema al polpaccio, resta in campo con grande spirito.
Ndicka
5,5 – Alterna buone chiusure a momenti di blackout. Sul gol dell’1-0 è colpevolmente distratto, poi si riprende nella seconda metà del primo tempo ma soffre nel finale.
Rensch
4,5 – Schierato a sorpresa, ma la scelta non paga. In difficoltà fin dai primi minuti, regala campo e spazio a Lookman sul gol del vantaggio. Mai lucido, mai davvero dentro la partita.
(76’ Pisilli
5 – Entra e l’Atalanta segna. Coincidenza? Forse. Ma approccio distratto e poca reattività.)
Koné
6,5 – Tra i pochi a provarci con continuità. Lotta, strappa palloni e guadagna un rigore solare che viene inspiegabilmente cancellato. Mezzo voto in meno per l’occasione clamorosa fallita nel finale del primo tempo.
(85’ El Shaarawy s.v.)

Cristante
7 – Il migliore. Apre le danze con un tiro insidioso e poi trova il gol del momentaneo 1-1 con un colpo di testa perfetto. In mezzo al campo è ovunque: guida, recupera, imposta. Una prestazione da leader totale.
Angeliño
5,5 – Soffre tremendamente Bellanova nei primi 30 minuti, poi prende un po’ di coraggio e si spinge anche in avanti. Le qualità tecniche ci sono, ma oggi sono rimaste in sordina.
Soulé
6,5 – Torna più vicino alla porta e si vede. Alterna momenti di ispirazione pura a qualche passaggio a vuoto, ma il cross per il gol di Cristante è una perla. Non smette mai di provarci.
Shomurodov
5,5 – Si muove tanto, come da copione, ma concretamente incide poco. Una sola conclusione, peraltro debole. Arriva in ritardo anche nell’azione del secondo gol.
(85’ Baldanzi s.v.)
Dovbyk
5 – Poco servito e mai pericoloso. Si impegna, prova qualche sponda e una buona pressione su Kossounou, ma non è mai realmente nel vivo dell’azione.
(85’ Saelemaekers
6 – Buon impatto. Troppo tardi, però.)
All. Claudio Ranieri
5,5 – La Roma parte male, reagisce e sembra poterla rimettere in piedi. Ma tra i cambi tardivi e l’ennesima svista arbitrale a sfavore, la montagna diventa troppo alta. La scelta di Rensch si rivela un azzardo, e l’inerzia sfugge nella ripresa. Il primo ko del 2025 può pesare tanto.
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Foto Copertina: Instagram @atalantabc