Allenatore Roma, La panchina giallorossa resta senza padrone: si allontanano Klopp e Allegri, mentre prende quota un’opzione a sorpresa

Il rebus legato al prossimo allenatore della Roma continua a tenere banco nella Capitale. Tra voci smentite, trattative silenziose e suggestioni dell’ultima ora, i Friedkin non hanno ancora sciolto il nodo principale in vista della prossima stagione.

Jurgen Klopp? Solo un sogno di mezza primavera. L’indiscrezione lanciata da La Stampa e rilanciata in tutta Europa ha trovato immediata smentita, sia da parte del club che dal diretto interessato. Il tecnico tedesco ha altri piani: continuerà la sua avventura fuori dal campo, ricoprendo un ruolo dirigenziale alla Red Bull come Head of Global Soccer.

Anche altri nomi altisonanti sembrano ormai destinati a rimanere tali. Cesc Fabregas ha scelto la continuità, preferendo restare alla guida del Como, mentre Massimiliano Allegri – sempre più vicino all’addio alla Juventus – potrebbe ripartire da Napoli, nel caso in cui Antonio Conte lasciasse la panchina partenopea.

Gasperini, il grande dubbio

Il nome di Gian Piero Gasperini resta in piedi, ma con riserve. L’attuale tecnico dell’Atalanta ha commentato con ironia le voci su un suo possibile futuro a Roma: “C’è già un bravo allenatore lì”.

Parole che lasciano spazio a tutte le interpretazioni, anche se la Dea non vuole privarsene. La proprietà bergamasca è pronta a offrire al tecnico ligure un rinnovo fino al 2027 con un ingaggio da 6,5 milioni annui. Tuttavia, l’ok definitivo non è ancora arrivato.

A complicare il suo eventuale approdo nella Capitale c’è anche la freddezza dell’ambiente giallorosso. Prima del match contro il Milan, è comparso uno striscione inequivocabile all’esterno di Trigoria: “Rispettate la nostra storia… non portate quella m*** di Gasperini a Trigoria”.

Segnale chiaro di una parte della tifoseria, che non ha mai dimenticato il passato del tecnico con la Lazio.

Farioli e Maresca: idee giovani, ma complicate

Tra i profili valutati dalla dirigenza romanista c’è anche Francesco Farioli. Il tecnico, fresco di addio all’Ajax, piace a Florent Ghisolfi, nuovo direttore sportivo giallorosso, con cui ha già lavorato al Nizza.

Su di lui però ci sono concorrenti di livello come Tottenham e Bayer Leverkusen. Anche il Braga ha mostrato interesse, ma Farioli sembra orientato a declinare l’ipotesi portoghese.

Più complessa la pista che porta a Enzo Maresca, attualmente al Chelsea con un contratto fino al 2029. Nonostante la stima nei suoi confronti, il tecnico italiano non pare intenzionato a lasciare Stamford Bridge nell’immediato.

Smentite anche le voci su Roberto De Zerbi: il suo entourage ha escluso un contatto con la Roma.

Allenatore Roma, la pista estera e la sorpresa Nuno Espirito Santo

Con le ipotesi italiane che si assottigliano, prende quota la possibilità di puntare su un profilo internazionale. Patrick Vieira ha annunciato di voler restare al Genoa, mentre Edin Terzic, attuale tecnico del Borussia Dortmund, resta tra i nomi monitorati. Era già stato contattato lo scorso novembre come possibile sostituto di Juric.

Nelle ultime ore, però, è emerso un nome nuovo: Nuno Espirito Santo. Secondo quanto riportato dal giornalista Matteo Moretto, l’ex tecnico del Wolverhampton e del Tottenham è stato contattato dalla Roma con una proposta concreta: un contratto biennale.

L’allenatore portoghese è libero e disponibile, e rappresenterebbe una scelta di rottura, ma anche di esperienza a livello internazionale.

Conclusione: la Roma cerca ancora il suo timoniere

Il casting per la panchina della Roma prosegue senza una direzione definitiva. I Friedkin valutano attentamente ogni profilo, consapevoli dell’importanza della scelta in vista della nuova stagione.

Tra grandi nomi sfumati, scommesse giovani e profili stranieri, il futuro della Roma resta avvolto nell’incertezza. Ma la sensazione è che il verdetto finale potrebbe arrivare molto presto.