Al Gewiss Stadium di Bergamo Atalanta-Lazio non va oltre uno 0-0 poco entusiasmante con un numero limitato di occasioni pericolose.
Nella prima frazione di gioco i biancocelesti risultano leggermente più insidiosi dei bergamaschi, nonostante la poca incisività: 45 minuti anonimi nei quali le 2 compagini adottano strategie tattiche volte al contenimento e al possesso palla.
Nella ripresa si ripete quanto si è potuto vedere precedentemente, salvo qualche fulmine a ciel sereno: un tentativo di Ademola Lookman al 71′, una traversa di Nikola Kristovic al 72′ e un palo preso da Davide Zappacosta all’81’.
A seguire le pagelle di Atalanta e Lazio e dei rispettivi allenatori di Calcio-sport.com.
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Le pagelle dell’Atalanta
Carnesecchi 6: Spettatore non pagante, salvo una parata su Toma Basic nel primo tempo.
Ahanor 6: Prestazione nella media. In fase difensiva copre bene gli spazi e non concede molto agli avversari.
Scalvini (67′) 6: Esegue correttamente le indicazioni fornitegli dall’allenatore.
Hien 6: Nel primo tempo lo svedese contiene perfettamente Boulaye Dia ed effettua una serie di recuperi notevoli. Nella ripresa cala leggermente.
Djimsiti 6: Nulla da recriminare né da elogiare
Zappacosta 7: Il migliore in campo. Uno dei pochi pericolosi dei suoi per tutta la durata della gara. Si rende protagonista di numerose azioni e un palo gli nega la gioia del goal.
Pasalic 5.5: Prestazione sottotono del croato. Esce sconfitto da diversi duelli e scontri contro Cataldi e Basic.
De Roon (67′) 6: Subentra a Pasalic e gestisce il possesso palla dell’Atalanta. Difensivamente offre garanzie.
Ederson 6: Gara ben gestita e che non conosce alti o bassi. Non compie errori gravi né contribuisce particolarmente in fase offensiva.
Bernasconi 6.5: Neutralizza la maggior parte dei tentativi avversari sulla sua fascia. Isaksen e Dia non brillano anche per merito suo.
De Keteleare 5.5: Non si vede molto in partita. Tenta timidamente qualche giocata senza successo. Non il solito De Keteleare.
Sulemana 5.5: Poco incisivo e non contribuisce alla causa offensiva bergamasca.
Kristovic (67′) 6.5: Juric lo fa subentrare per cercare di sbloccare la gara. Al 72′ si rende pericoloso con un potente colpo di testa ma la traversa gli impedisce di esultare.
Lookman 6: Cerca in diversi modi di rendersi pericoloso, ma non riesce a battere Provedel. Prestazione da non scartare del tutto.
Maldini (82′) SV
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Le pagelle dela Lazio
Provedel 6.5: Se l’Atalanta non è riuscita a ottenere i 3 punti il merito è soprattutto suo. 6 parate per l’Ex Spezia di cui 2 decisive negli ultimi 20 minuti.
Tavares 5.5: Nel primo tempo offre diverse soluzioni offensive, mentre in fase difensiva concede qualcosa di troppo. Nella ripresa cala drasticamente.
Provstgaard (86′) SV
Romagnoli 6: Prestazione che infonde fiducia, ma senza particolari meriti.
Gila 6.5: Offre una prestazione concreta e autorevole. L’attacco bergamasco viene contenuto egregiamente da diverse sue ottime chiusure e recuperi.
Marusic 6: Gara sufficiente.
Lazzari (86′) SV
Basic 6.5: Il croato si conferma nuovamente come uno dei migliori dei suoi. Partecipa con convinzione a entrambe le fasi. Il suo è l’unico tiro che impensierisce Carnesecchi.
Vecino (75′) 6: L’unica cosa degna da ricordare sono le sue 300 presenze in Serie A. Non ha particolari occasioni per poter dimostrare qualcosa.
Cataldi 5.5: Non una delle sue migliori partite. Perde un pallone importante in attacco al 43′ del primo tempo. Per il resto, non riesce a esprimersi in mezzo al campo.
Guendouzi 6: Prestazione di contenimento per il francese. Non brilla ma nemmeno sfigura.
Zaccagni 6: Nonostante il recente infortunio, Sarri lo schiera dal primo minuto. Tenta qualche giocata ma viene neutralizzato facilmente.
Pedro (75′) 6: Nulla da criticare né da elogiare.
Dia 5: Doveva cercare di non far rimpiangere Valentin Castellanos, ma risulta anonimo nelle manovre offensive dei biancocelesti.
Cancellieri 6: A causa di un problema muscolare è costretto ad abbandonare il terreno di gioco al 22′ del primo tempo. Non c’è molto altro da commentare.
Isaksen (22′) 6: Poco lucido in alcune scelte, ma offre nel complesso una prestazione sufficiente.
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Le pagelle di Atalanta-Lazio: Ivan Juric e Maurizio Sarri
Ivan Juric 6: Rivoluziona l’attacco per cercare di sorprendere gli avversari, ma senza il risultato sperato. Nel primo tempo la confusione e l’incertezza sono predominanti tra i suoi giocatori. Nella ripresa la sua squadra offre una prestazione convincente, ma non riesce ad aggiudicarsi i 3 punti a causa di un ottimo Provedel e un po’ di sfortuna.
Maurizio Sarri 5: Ritorna al suo originale 4-3-3 senza chiari e validi motivi, considerando che il 4-4-2 precedentemente utilizzato aveva fornito risultati promettenti. Nella prima frazione di gioco i biancocelesti insidiano leggermente i bergamaschi, ma nella ripresa è una partita a senso unico. Lenta, macchinosa e disordinata, la sua squadra si aggiudica un punto prezioso vista la situazione che si era creata.