Inauguriamo oggi una nuova rubrica su CalcioSport.com.

Milanissimo si propone di dare uno sguardo ancora più vicino alla situazione del Milan ed uscirà settimanalmente.

Oggi esaminiamo la situazione attuale dei rossoneri in seguito anche alla sfida di Riyadh contro il Napoli.

La rosa corta e la mancanza di alternative

L’inizio di stagione scintillante dei rossoneri aveva messo tanto fumo negli occhi di tifosi ed appassionati ma la verità alla lunga viene sempre a galla.

Nel giro di poche settimane il Milan ha dilapidato gli obiettivi Coppa Italia e Supercoppa ed ha perso il primato in campionato.

Il tutto non è imputabile assolutamente ad Allegri che con la rosa che ha a disposizione sta facendo il massimo possibile e neanche a quei giocatori come Pulisic o Modrìc che da settembre trainano il carro.

Dov’è il problema allora? Il peccato originale sta nella costruzione estiva della rosa con ruoli carenti ed alternative non a livello dei titolari.

Milanissimo dice: Il problema De Winter

La partita col Napoli ha evidenziato come il centrale belga sia in netta difficoltà ed Hojlund l’ha palesato in maniera del tutto dirompente.

Oltre al fatto che non è magari adatto ai big match, non può essere l’unica riserva di ruolo in un reparto dove i difensori nella squadra titolare sono già tre.

Già, perché l’alternativa è il giovanissimo Odogu che ha visto il campo per una manciata di minuti e dà giustamente ancora meno garanzie di De Winter.

Allegri ha ribadito la necessità di un difensore esperto a gennaio ed i nomi che circolano fanno ben sperare, in primis Thiago Silva.

Milanissimo dice: No Modrìc no party

Altro segnale delle recenti partite è il fatto che la squadra senza Luka Modrìc appare spaesata.

Affidare le chiavi della squadra ad un quarantenne è tanto affascinante quanto pericolosa come situazione.

Il giocatore può vivere un periodo di appannamento, quello che non può capitare è il fatto che la squadra si accenda solo in base alla presenza del suo leader tecnico.

Jashari come alternativa sta dando buoni segnali ma non ha ancora la stessa pulizia tecnica ed efficacia del croato ed i risultati in campo sono purtroppo evidenti.

I problemi in attacco

Ultimo ma non ultimo è il problema della sterilità offensiva che ha origini profonde già nell’estate scorsa.

A giugno infatti, il DS Tare aveva dichiarato di come fosse necessario trovare una punta fisica e prolifica per il gioco dell’allenatore.

Punta che non è mai arrivata e la cui casella è stata colmata da un’investimento oneroso ma allo stato attuale ingiustificato per Nkunku.

Questo sul campo si è visto tutto, il capocannoniere rossonero è infatti Pulisic con 7 gol ma che è già stato spesso fermo ai box e soprattutto non ha le caratteristiche da boa necessarie per legare il gioco.

Con la situazione fisica incerta di Gimenez ed un Leao un po’ pesce fuor d’acqua a gennaio urgono rinforzi e Fullkrug può essere la pedina giusta.

Certo è che la base è ottima ma così com’è non è abbastanza per sognare in grande e gennaio sarà il crocevia della stagione rossonera.

Ci risentiamo con Milanissimo settimana prossima sempre su CalcioSport.com

Dove si trova il Milan in classifica in Serie A?

Il Milan è attualmente secondo in Serie A

Dove è arrivato il Milan in Supercoppa Italiana?

Il Milan è stato eliminato in semifinale dal Napoli

Quali sono gli obiettivi del Milan nel mercato di gennaio?

Thiago Silva e Niklas Fullkrug

Che cos’è Milanissimo?

Milanissimo è una rubrica sul Milan di CalcioSport.com