Il Napoli di Conte continua a vincere e si porta al primo posto mentre le scelte di Spalletti non incidono

Convince il Napoli di Antonio Conte contro la sua ex squadra storica. Hojlund sempre più decisivo e Neres ormai è un punto fisso nel progetto azzurro. Yildiz unica nota positiva della serata bianconera, che oltre al gol è il solo ad essere propositivo.

Napoli-Juve: i promossi

Continua la striscia positiva del Napoli dopo il breve periodo di crisi. Il cambio modulo attuato da Conte rende più giustizia a giocatori come Lang e, soprattutto, Neres. L’esterno brasiliano infatti è a 3 gol e 1 assist nelle ultime 5 partite. Grandissima prestazione anche di Hojlund, MVP della partita a mani basse grazie alla doppietta da vero rapace d’area, prima con un gol di piatto su cross basso laterale e poi con un colpo di testa letale dopo il goffo rinvio di McKennie. Benissimo anche Rrahmani che guida sempre meglio la difesa azzurra con 0 sbavature. Della Juve vanno elogiate soltanto la prestazione di Yildiz e le parate di Di Gregorio che hanno, quantomeno, provato a tenere a galla i bianconeri in evidente difficoltà.

I bocciati

Capitolo che riserverà pochissimo spazio per gli azzurri, tutti autori di un’ottima prestazione, e si concentrerà più sulla squadra ospite. Koopmeiners in difesa non convince in fase di contenimento, ma il giocatore più deludente è senza dubbio Kelly. Il difensore inglese ha dimostrato di non essere in grado di gestire Hojlund, perdendo la sua marcatura in entrambe le reti. McKennie altalenante: l’assist per Yildiz è una grande nota di merito ma è troppo impreciso e velleitario durante la gara, e la dimostrazione avviene nel secondo tempo in cui il suo rinvio di testa diventa un assist involontario per il secondo gol azzurro. Male anche Conceicao che ha sicuramente come scusa il fatto di essere stato messo fuori ruolo da mister Spalletti ma che, in ogni caso, registra una prestazione insufficiente in cui sembrava particolarmente spaesato.