Mercoledì 3 dicembre il Napoli rischia con il Cagliari e vince ai rigori, dopo una partita piuttosto negativa, ecco il punto sulla Coppa Italia in pieno stile Conte.
La gara del Napoli al Maradona è molto negativa per buona parte della partita, dopo il vantaggio con la spizzata di Lucca.
Lo scontro si protrae fino ai rigori con praticamente nessuna occasione per nessuno fino al 70’.
La formazione del Napoli
Napoli (3-4-3)
Milinkovic Savic; Beukema, Jesus, Olivera; Mazzocchi, Elmas, Vergara, Spinazzola; Politano, Lucca, Ambrosino.
Sostituzioni: McTominay, Buongiorno, Hojlund, David Neres e Lang.
La formazione scelta da Conte è un turnover quasi totale rispetto alla gara con la Roma, ha schierato anche due giocatori della primavera.
La gestione di Conte per la Coppa Italia
Antonio Conte, come ogni anno, sembra provare a uscire in tutti i modi dalla Coppa Italia, a cui sicuramente non dà molta importanza.
La formazione scelta testimonia a pieno questa affermazione, infatti non ha giocato nessuno degli attuali titolari.
Addirittura sono stati schierati dal primo minuto Vergara e Ambrosino, che hanno fatto molta fatica con il Cagliari.
Il vantaggio è arrivato con un colpo di testa di Lucca e a seguito la squadra ha provato a congelare la gara non costruendo praticamente nulla.
L’avversario era il Cagliari, che allo stesso modo ha schierato le seconde linee, che non sono state in grado di essere mai pericolose.
Segnali positivi e non da Lucca
Lucca ha segnato di testa al 28’ con un bel colpo di testa sul cross di Vergara.
Questo episodio sembrava aver dato un importante segnale per le rotazioni offensive del Napoli, che è particolarmente contato numericamente in attacco.
Tuttavia per tutta la partita non è riuscito a giocare in modo fluido con la squadra, sembrando sempre slegato dal gioco partenopeo.
A difesa di Lucca bisogna considerare che i suoi compagni di reparto non erano i titolari, bensì elementi fuori dal giro dei titolari.
Infatti con l’ingresso dei pezzi grossi la partita è cambiata radicalmente e il Napoli ha iniziato a creare diverse occasioni da gol.
Limiti della rosa del Napoli
Le seconde linee hanno fornito a Conte segnali particolarmente negativi e hanno ricalcato i limiti della rosa del Napoli.
Con l’ingresso di McTominay, Hojlund, Neres e Lang la partita è cambiata del tutto.
Lo scozzese ha sfiorato il gol clamorosamente, in ugual modo anche Neres sfiora la rete.
Conte ha avuto un’altra conferma sull’importanza degli undici titolari e veramente contati senza possibilità di altri undici ricambi.
Soprattutto interpreti come Politano, che non riesce ad essere incisivo come l’anno scorso e il centrocampo inedito Vergara ed Elmas.
Logicamente gli infortuni pesano moltissimo sulle scelte dell’allenatore, ma ciò non giustifica l’inadeguatezza dei giocatori schierati.








