Il disegnatore arbitrale per i campionati di Serie A e B Gianluca Rocchi ha commentato alcuni episodi arbitrali dell’ultima giornata ai microfoni di Dazn.
Si è conclusa lunedì 1 dicembre la 13ª giornata di Serie A ma non cessano le polemiche: nel mirino Roma-Napoli e Lazio-Milan.
Durante OpenVar, l’appuntamento settimanale sulla piattaforma DAZN nella quale si commentato alcuni episodi arbitrali contrastanti, Gianluca Rocchi ha avuto l’occasione di delucidare gli spettatori sulle decisioni della sua classe arbitrale.
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Roma-Napoli: “Gol di Neres regolare”
Gianluca Rocchi ha esaminato un episodio che ha fatto discutere nel big match Roma-Napoli: il fallo di Rrhamani su Koné e il seguente goal di Neres:
“In sala VAR, all’inizio c’è un po’ di confusione. In contemporanea, sia il VAR che l’AVAR (Di Bello e Aureliano) hanno opinioni diverse. Alla fine, però non c’è il fallo. All’inizio sembrava fallo anche a me”.
Il designatore arbitrale, inoltre, ha speso ottime parole sul direttore di gara Davide Massa:
“Devo fare i complimenti a Massa per come ha arbitrato. Lui vede il pallone prima di tutto, quindi la decisione è giusta. Anche in Sala VAR sono stati bravi, perché hanno valutato bene l’azione. Per far capire, se qui viene assegnato un rigore, il VAR te lo fa togliere”.
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Parma-Udinese promosso, Lazio-Milan rimandato: Rocchi si espone
Gianluca Rocchi, nel corso della trasmissione OpenVar, ha potuto aggiungere delle parole su Parma-Udinese e su Lazio-Milan:
“La sala Var (di Parma-Udinese) ha giustamente chiamato l’arbitro per il cartellino rosso, visto che da regolamento un fallo non volto a toccare il pallone anche in area di rigore porta all’espulsione”.
Nei confronti della gara diretta a Roma da parte di Giuseppe Collu, non ha nascosto il proprio disappunto in particolar modo sull’episodio riguardante il tocco di braccio del difensore rossonero Strahinja Pavlovic:
“Dubbi non ci sono, non c’è rigore e non c’è mai fallo contro la difesa. La soluzione migliore era calcio d’angolo. Rimane una cosa non gestita bene […]. L’azione meritava un check di 15 secondi, non c’era nessun grado di punibilità. Il Var va in quella direzione subito e non riesco a capire cosa sia scattato nella testa di questi ragazzi. La decisione migliore era calcio d’angolo, logica la scelta”
Il designatore non ha condiviso minimamente la gestione generale dell’episodio affermando con fermezza che fosse necessario assegnare il calcio d’angolo alla squadra biancoceleste.






