Si è appena conclusa la tredicesima giornata di Serie A, con qualche episodio arbitrale da chiarire meglio: ecco la moviola.
La tredicesima giornata, ci ha “regalato”, se così si può dire, degli episodi arbitrali molto discussi e su cui c’è da fare chiarezza, soprattutto nei big match.
Il Milan ha battuto la Lazio e all’ultimo c’è un episodio particolare in cui l’arbitro Collu, dopo una revisione al VAR ha deciso di non concedere un rigore alla Lazio.
Nel big match di giornata, ovvero lo scontro al vertice tra Roma e Napoli, gli uomini di Conte hanno avuto la meglio, con il gol di Neres molto discusso per un possibile fallo di Rrhamani su Koné.
Ecco l’analisi dei due episodi di Milan-Lazio e Roma-Napoli.
Milan-Lazio: la moviola
Una partita abbastanza tranquilla fino agli ultimi minuti del match, in cui accade l’episodio più discusso di giornata.
Su un cross dalla sinistra di Nuno Tavares, Romagnoli calcia in porta e Pavlovic si oppone, mentre è in marcatura, con il braccio un po’ largo.
L’arbitro Collu non segnala alcun fallo ed assegna un calcio d’angolo per la Lazio.
Il VAR invece, dopo aver rivisto l’azione, richiama il direttore di gara per rivedere l’episodio al monitor.
Dopo la revisione, Collu non assegna il rigore ma non perché quest’ultimo non ci fosse, ma perché segnala un presunto fallo di Marusic su Pavlovic.
Sul rigore per fallo di mani si può discutere, perché Pavlovic colpisce il pallone con il braccio fuori sagoma, seppur in marcatura, ma il fallo di Marusic non c’è e non si comprende il motivo per cui questo venga segnalato.
Partita arbitrata dignitosamente da Collu, ma la confusione e l’errore nel finale rovinano completamente la valutazione.
Roma-Napoli: il gol del Napoli era regolare?
Gestione molto discutibile dei cartellini da parte di Massa, con zero cartellini nel primo tempo e sei nel secondo.
Oltre a questo l’episodio da analizzare a fondo è il possibile fallo su Koné da cui è nato il gol del Napoli di Neres.
Rrhamani, andando in scivolata, tocca il pallone e poi frana su Koné; nel caso in cui Massa avesse chiamato fallo non sarebbe stato scandaloso, ma è un fallo da chiamare in campo.
Giusto dunque da parte del VAR non intervenire, siccome è una valutazione di campo e non è un grave ed evidente errore.









