Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra

La Roma perde il primo posto: altro big match negativo di Gasperini

La Roma perde con il Napoli
Foto: Shutterstock

Domenica 30 novembre la Roma ha perso con il Napoli, ecco l’analisi sulla Roma, con la domanda se questa sconfitta è un ridimensionamento o no.

La formazione in campo

ROMA (3-4-2-1): Svilar, Mancini, N’Dicka, Hermoso, Celik, Konè, Cristante, Wesley, Soulè, Pellegrini, Ferguson.

Sostituti: El Aynaoui, Baldanzi, Bailey, El Shaarawy, Dybala.

La prestazione della Roma

La Roma sfida in casa il Napoli molto particolare: giocatori come Kone, Soulé e Celik, che sono le certezze di questo campionato, hanno giocato male.

Mentre Hermoso è stato tra i migliori dei giallorossi, sia in fase di contenimento, sia di impostazione.

Un altro giocatore molto positivo è Al Aynaoui, che ha sostituito Cristante e ha alzato il livello nella qualità in mezzo al campo.

Inoltre il piano tattico in preparazione della gara con il Napoli non è stato studiato bene, con il gioco sulle fasce come fulcro.

Le azioni nel secondo tempo si sono susseguite in modo identico, sempre Wesley sul fondo e cross in mezzo.

Con il problema che nella ripresa le punte erano Dybala e Baldanzi, non più Ferguson.

Per cui queste azioni, oltre che prevedibili, erano anche inutili considerando il peso degli attaccanti.

Infatti al primo tentativo di sfondamento centrale, Dybala ha creato una magia con un passaggio di spalle per Baldanzi, che però non si è concretizzato.

Il problema dell’attacco

I titolari scelti da Gasperini erano Soulé e Pellegrini dietro a Ferguson, il numero 9 fisico.

Anche in questa occasione l’attaccante irlandese ha fornito l’ennesima prestazione opaca e ha dimostrato di non essere all’altezza di questi big match.

Infatti dopo 45 minuti è stato sostituito da Baldanzi, cambiando completamente l’assetto offensivo davanti.

Nella ripresa le due punte leggere sono state bene neutralizzate dai tre centrali del Napoli.

La difesa del Napoli era una linea a cinque con Di Lorenzo, Beukema, Rrahmani, Buongiorno e Olivera.

Per cui molto difficile da scardinare soprattutto per un attaccante di stazza come Ferguson.

La mossa di Gasperini poteva essere indovinata, ma Dybala di certo non è al 100% della forma.

Ormai sembra che l’assetto ideale di Gasperini sia un tridente molto vicino, leggero e di qualità.

Le possibilità del riscatto di Ferguson si riducono sempre di più, considerando che non ha mai inciso in una partita importante.

Le difficoltà di Soulé

Soulé anche in questa occasione è entrato in difficoltà, come in tutti i big match.

Le prestazioni del giovane argentino sono fondamentali nel percorso molto positivo della Roma, però viene meno nelle gare più complicate.

Non è riuscito a saltare Buongiorno in nessuna occasione e allo stesso tempo non ha mai imbucato nè Ferguson, nè Baldanzi. 

Ormai a Soulé viene richiesto lo step successivo di sbloccare anche le gare più difficili.

PRIMO PIANO

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae