Ma il grande eroe del derby è senza ombra di dubbio Maignan che, con un rigore parato a Calhanoglu nel secondo tempo, conquista l’MVP del Milan.

Il portiere francese e però al centro in una trattativa complessa per quanto riguarda il rinnovo di contratto, in scadenza giugno 2026, e per questo la dirigenza rossonera sta ampliando i dialoghi con l’entourage.

Le opzioni in questo momento sono due: un prolungamento con un’importante adeguamento salariale oppure l’addio a fine stagione.

In questo articolo andremo dunque a vedere i retroscena su questa trattativa, soffermandoti sul futuro del numero 16 nel Milan e della nazionale francese.

Perché non c’è stato il rinnovo di Maignan?

Del rinnovo del portiere rossonero già si parlava nella passata stagione, con una bozza di accordo già trovata sui 5 milioni di euro annui.

I dialoghi però si sono interrotti bruscamente, anche per la pessima stagione del Milan targato Fonseca prima e Conceicao poi, facendo indispettire l’entourage del giocatore.

La dirigenza aveva infatti rimescolato le carte con cifre inferiori, portando difatti alla chiusura totale delle trattative per un’eventuale prolungamento.

Ricordiamo tutti infatti che il Chelsea in estate ha chiesto apertamente Mike Maignan, con Allegri che ha spinto per trattenere il giocatore nonostante la possibilità concreta di perderlo a parametro zero.

Ad oggi però, dopo le importanti prestazioni in queste prime 12 giornate di campionato i tifosi rossoneri rischiano di veder nuovamente andar via il proprio portiere titolare a parametro zero virgola dopo l’addio di Donnarumma nel 2021.

Rinnovo o addio? La scelta del Milan per Maignan

Oggi la situazione è cristallizzata: Maignan chiede 6 milioni netti più bonus per restare, una cifra che lo porterebbe tra i top 5 portieri più pagati d’Europa.

Il Milan, dal canto suo, non intende superare 5 milioni più eventuali incentivi legati a trofei e clean sheet.

La distanza economica è evidente, ma il vero nodo è un altro: l’entourage del francese non ha digerito il dietrofront della scorsa primavera, quando l’offerta fu ridotta all’ultimo secondo per “esigenze di bilancio”.

Già a febbraio potrebbe arrivare la fumata nera definitiva.

PSG e Bayern Monaco seguono con attenzione: i parigini lo vedono come erede ideale di Donnarumma (ironico destino), mentre i bavaresi lo considerano il post-Neuer.

Entrambi sono disposti a garantirgli lo status di star e, soprattutto, quel famoso ingaggio da 8 milioni.

Il Milan sa che perderlo gratis nel 2026 sarebbe il secondo harakiri dopo Gigio.

Le prossime settimane saranno decisive: o si trova la quadra entro Natale, o a gennaio Maignan sarà ufficialmente sul mercato.

I tifosi trattengono il fiato: eroe del derby ieri, possibile addio domani.