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Lazio 2-0 Lecce: ancora una vittoria per in casa per Sarri

Lazio 2-0 Lecce
Foto: Shutterstock

La partita di Serie A tra Lazio e Lecce si è conclusa con il risultato di 2-0, ecco il racconto del match.

La Lazio vince per la terza volta di fila in casa senza subire gol e vola al settimo posto, agguantando momentaneamente il Como a quota 18 punti.

Il Lecce invece torna alla sconfitta dopo il pareggio con il Verona e la vittoria contro la Fiorentina al Franchi.

Ecco il racconto di Lazio-Lecce.

Le scelte di Sarri e Di Francesco

Partendo dai padroni di casa, la Lazio di Maurizio Sarri deve far fronte alle due importanti nel suo scacchiere.

Infatti, oltre a Gigot, e Cancellieri non sono a disposizione, come da un po’ di tempo a questa parte due calciatori fondamentali come Rovella e il Taty Castellanos.

L’ex tecnico di Napoli e Juventus decide dunque di schierare la migliora formazione possibile con i calciatori a disposizone, considerando anche Nuno Tavares che è in panchina ma che non ha i 90′ nelle gambe,

In porta Provedel, davanti a lui i quattro di difesa sono Pellegrini, Romagnoli, Gila e Marusic.

A centrocampo le scelte sono quasi obbligate, con Cataldi al posto dell’infortunato Rovella ,Guendouzi e Toma Basic, con Vecino e Belahyane in panchina.

Zaccagni sulla fascia sinistra e Isaksen a destra, con Pedro e Noslin in panchina.

In avanti gioca Dia, unica vera punta a disposizione di Maurizio Sarri.

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri

Passando agli ospiti, Eusebio Di Francesco opta per la difesa a quattro formata da Veiga, Gabriel, Gaspar e Gallo.

In mediana c’è Coulibaly, autore dello 0-1 all’Olimpico nella passata stagione, oltre a Ramadani e Berisha, uno dei migliori nei salentini.

In attacco ci sono Tete Morente e Sottil sulle fasce con Banda e N’dri in panchina.

Come punta la scelta dal primo ricade su Camarda, che vince il ballottaggio con Stulic.

Lecce (4-3-3): Falcone; Danilo Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Ramadani, Coulibaly; Tete Morente, Berisha, Sottil; Camarda. Allenatore: Eusebio Di Francesco

Il racconto di Lazio-Lecce

Nel primo tempo è la Lazio che comanda il gioco, schiacciando il Lecce nella propria metà campo.

La squadra di Maurizio Sarri, dopo una mezz’ora di possesso palla ma spuria di occasioni pericolose, sblocca il risultato con un tiro dal limite dell’area di Guendouzi, al secondo gol in campionato.

Il Lecce continua a soffrire, non riuscendo praticamente mai a ripartire tantomeno a mettere in difficoltà Provedel.

Il primo e unico tiro in porta del Lecce è al minuto 68: un destro da fuori agilmente parato dal portiere laziale.

Seppur i padroni di casa comandino il gioco, il risultato, che resta con un solo gol di scarto fino al 94′ non fa stare sereni i tifosi laziali.

A chiudere la partita ci pensa Tijani Noslin che a tu per tu con Falcone, dopo un primo tentativo parato dal portiere salentino trova la rete a porta vuota.

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