Domenica 23 novembre alle 20:45 si gioca il derby della Madonnina, ecco l’analisi pre partita Milan.
I probabili 11 del Milan (3-5-2)
Maignan (16), Pavlovic (31), Gabbia (46), Tomori (23), Bartesaghi (33), Rabiot (12), Modric (14), Fofana (19), Saelemaekers (56), Leao (10), Pulisic (11).
Sostituti: Terracciano, Pittarella, De Winter, Odogu, Estupinan, Jashari, Loftus-Cheek, Ricci, Nkunku.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Gli undici titolari sono pressoché gli stessi delle ultime gare, con differenze nel reparto d’attacco e sull’esterno.
L’accoppiata offensiva è composta da Leao e Pulisic, mentre la fascia sinistra sarà coperta da Bartesaghi e non da Estupinan.
Come arriva il Milan al derby
Il Milan arriva al derby dopo il pareggio 2-2 in casa del Parma, che ha rallentato leggermente la corsa.
Infatti in caso di vittoria si troverebbero a quota 25 punti, al pari del Napoli e sopra l’Inter, che è a 24.
Il momento della squadra di Allegri è sicuramente positivo, perché dopo la scorsa disastrosa stagione, il tecnico è riuscito a riposizionare i rossoneri nella testa della Serie A.
Il Milan probabilmente approccia il derby in pieno stile allegriano, con la concentrazione e l’ordine difensivo per non subire reti.
Il reparto offensivo
A seguito dell’infortunio di Gimenez, cioè l’unica punta fisica del Milan, il tecnico ha sempre preferito schierare la coppia Leao e Nkunku.
Mentre per il derby molto probabilmente assisteremo alla prima gara della coppia Leao Pulisic.
Per cui due attaccanti molto rapidi e tecnici, in grado soprattutto di saltare l’uomo e creare superiorità numerica.
L’Inter ha sempre il problema della poca velocità nei tre difensori, che con la linea molto alta di Chivu potrebbe favorire le corse a campo aperto dei due milanisti.
Pulisic è rientrato nella scorsa giornata dopo tre settimane di stop per una lesione al bicipite femorale destro e non era riuscito a incidere.
Avrà l’occasione proprio nel derby di meritare il posto da titolare vicino a Leao, essendo che la concorrenza di Nkunku è competitiva.
La scelta di Bartesaghi
A inizio stagione il quinto di centrocampo titolare a sinistra era sicuramente Estupinan, ma a seguito dell’infortunio le prestazioni di Bartesaghi sono cresciute.
Nella gara con il Parma Estupinan è rientrato e da due sue disattenzioni difensive sono nate le due reti dei gialloblù.
Invece Bartesaghi è ormai una certezza per Allegri e potrebbe diventare un suo pupillo per la sua interpretazione del ruolo.
L’esterno italiano non ha grandi doti tecniche, ma tatticamente sa quale posizione ricoprire per chiudere gli spazi o per creare un corridoio per Pavlovic.
L’interazione con il difensore serbo è fondamentale per Allegri, infatti Bartesaghi rimane sempre molto largo e attende l’arrivo del braccetto per attirarsi la marcatura e lasciare lo spazio giusto a Pavlovic.







