In Turchia si parla già di accordo col calciatore per un contratto da 9 milioni di stagione spinto anche dal connazionale Osimhen.
Il destino di Ademola Lookman all’Atalanta è ancora incerto.
Se l’ultima immagine di campo lo ha visto in un confronto acceso con l’ormai ex tecnico Ivan Juric al momento del cambio contro il Sassuolo, il futuro è tutto da scrivere e le voci di un addio si fanno sempre più insistenti.
Molto, se non tutto dipenderà dalle idee del nuovo allenatore Palladino, che potrebbe considerare il nigeriano un perno centrale della rinascita nerazzurra.
I malumori del giocatore e la Coppa d’Africa potrebbero essere due fattori da considerare in vista della decisione finale.
L’offerta del Gala e l’intermediario Osimhen
Il club di Istanbul, come riporta in patria Fanatik avrebbe offerto circa 9 milioni di euro a stagione, e sta sfruttando il lavoro di Victor Osimhen, compagno di nazionale di Lookman per convincerlo dell’operazione.
Il presidente Dursun Ozbek ha dichiarato: “Abbiamo già una squadra fantastica, ma vogliamo continuare a migliorarla dando al nostro allenatore tutto ciò di cui ha bisogno”.
Ora i dirigenti dei campioni di Turchia starebbero preparando un’offerta sui 40 milioni di euro all’Atalanta che in estate aveva rifiutato la stessa offerta dall’Inter.
La parabola di Lookman all’Atalanta
Classe 1997, Lookman è arrivato all’Atalanta nel mercato estivo del 2022 per 10,85 milioni di euro più un altro milione e mezzo di bonus dal Lipsia con una percentuale sulla futura plusvalenza: del 10% fino a 20 milioni e del 15% oltre i 20 milioni di euro.
In estate l’Atalanta è rimasta immobile sulla richiesta da 50 milioni di euro per lasciare partire l’attaccante, ma non ha mai chiuso all’ipotesi di una trattativa.
Il nigeriano con la maglia della Dea, gioca dall’agosto 2022 ed ha realizzato 53 gol in 126 partite, memorabile è la prestazione in finale di Europa League 2024 dove con una tripletta abbatte il Bayer Leverkusen.
La nuova stagione è invece iniziata con diversi malumori, prima l’assenza dagli allenamenti cercando di forzare il trasferimento all’Inter, poi il battibecco con Juric.
Adesso è reintegrato ed a disposizione di Palladino ma chissà che l’idea di formare la coppia con Osimhen non si limiti più solo alla nazionale nigeriana.







