La situazione attuale dei bianconeri è delicata e mai come in questo periodo urge una svolta per non abbandonare il treno scudetto

Il pari rimediato nel derby della Mole non fa altro che alimentare i dubbi sullo stato attuale della Juventus e sulla sua integrità per la corsa scudetto.

Infatti, pur avendo recentemente affidato la guida tecnica a Spalletti, la situazione in casa Juventus sembrerebbe ancora in alto mare, a seguire i dettagli

Un andamento altalenante:

Dopo una buona partenza che aveva alimentato belle speranze, la Vecchia Signora di Tudor, con il passare delle gare, ha palesemente perso smalto nelle prestazioni e nei risultati.

Un trend negativo evidenziato soprattutto nell’ultimo mese che ha visto i bianconeri perdere più di qualche punto per strada e non convincere mai a pieno in partita.

Prestazioni che, nonostante la vittoria all’esordio contro la Cremonese, non sembrano tutt’ora essere troppo migliorate anche con Spalletti in panchina che ha visto i suoi pareggiare le ultime due gare (Sporting e Torino).

L’analisi delle recenti prestazioni bianconere, infatti, evidenzia una squadra che, pur solida in difesa, è spesso afflitta da una preoccupante sterilità difensiva come anche testimoniato dallo 0-0 nel derby.

Juve, SOS attaccanti:

Il reparto sotto la lente d’ingrandimento che sta sollevando i maggiori interrogativi è l’attacco che, nonostante la folta presenza di attaccanti di valore come: Vlahovic, Yldiz, David ed Openda, fatica costantemente ad essere incisivo.

La fase offensiva bianconera, infatti, appare spesso prevedibile e contro difese organizzate sbatte il più delle volte.

Spalletti e le nuove prospettive:

Sotto la nuova guida tecnica affidata a Luciano Spalletti, ora, si respira aria di ricostruzione in casa Juve anche se, visto anche le ultime due gare, ci sarà parecchio lavoro da fare.

Il tecnico livornese può contare comunque su una buona ossatura di squadra di base ed il suo compito sarà quello anche di riuscire ad inserire bene nelle rotazioni i nuovi arrivi ancora troppo fuori dai giri (vedi Joao Mario).

Il problema è che consolidare un nuovo modulo efficace richiede tempo e quest’ultimo è un elemento quasi già assente visto la competitività avversaria.

La corsa scudetto si fa sempre più difficile ed in caso di vittoria di oggi de Napoli: i bianconeri scivolerebbero a -6 punti dalla vetta della Serie A.

La pausa nazionali sarà ora cruciale per ricaricare le energie ed assorbire meglio i ‘meccanismi Spallettiani’ con la prossima sfida, in trasferta contro la Fiorentina il 22 novembre, che sarà un importante banco di prova per questa nuova Juventus.