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Torino, come Paleari si è guadagnato la porta ed il futuro di Israel

La porta girevole del Torino
Foto: Shutterstock

C’è un portiere in Serie A che si sta prendendo inaspettatamente le luci della ribalta, ed è il secondo portiere del Torino.

La porta del Torino è molto più girevole ed incerta di quello che si pensava in estate.

Il portiere uruguayano Franco Israel è arrivato in estate dallo Sporting Lisbona per 5 milioni ed è il sostituto designato dell’ormai ex Milinkovic-Savic.

Infatti, è stato schierato titolare da Baroni in tutti i match in cui è stato a disposizione fornendo anche buone prestazioni o essendo incolpevole nei tracolli di squadra, come contro l’Inter.

Questo fino alla sfida contro il Napoli dove Israel ha avuto un problema al costato ed ha spianato la strada all’esordio dell’esperto Paleari che a suon di prestazioni si sta guadagnando maggiore considerazione e fiducia del mister.

Le parole di Baroni sul dualismo in porta

Alla vigilia della sfida col Pisa il tecnico ha parlato anche della situazione dei due portieri ed ha confermato la fiducia in Israel: “Israel è un portiere bravo e di valore, è il suo valore che lo riporta in porta, non le gerarchie.”

“Altrimenti commetterebbe un errore. In questa maniera, c’è uno stimolo costante nel lavoro: tutti devono dare il massimo, perché così poi giocano”

C’è quindi da pensare che non appena recupera dal suo problema fisico l’uruguayano ritroverà il suo posto in porta nonostante le prestazioni di Paleari.

A proposito del portiere azzurro ecco le parole del tecnico del Torino: “Siamo contenti, si è fatto trovare pronto, sarà ancora lui in porta contro il Pisa“.

Paleari prima del Torino

Il classe 92 di Giussano ha una storia particolarissima, fatta di tanta gavetta ed a 33 anni ha finalmente avuto la sua grande occasione in Serie A.

Cresciuto nel primo Milan di Allegri facendo anche da terzo portiere nella stagione dello scudetto, si trasferisce poi in Serie D.

Veste in due anni le maglie di Pontisola e Tritium e man mano comincia a scalare le divisoni.

La grande occasione si presenta in Serie B col Cittadella dove per 4 anni si distingue come uno dei migliori portieri della lega.

Altra esperienza di rilievo sono i 3 anni sempre in Serie B col Benevento, con il quale sfiora anche una promozione ai playoff in Serie A.

Dal 2024 è il secondo portiere del Torino, ma se l’anno scorso con Milinkovic poche erano le opportunità, chissà che quest’anno a suon di prestazioni, la porta granata non possa completamente ribaltarsi.

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