Alla Juve di Brambilla basta un piccolo ritocco al modulo per rendere la squadra più aggressiva e l’attacco più incisivo
La Juve ritrova la vittoria in campionato dopo più di un mese e ringrazia il traghettatore Brambilla. L’allenatore della Next Gen ha optato per l’attacco a 2 con Vlahovic e Openda che rispondono presente, ennesima bocciatura per David che entra e non convince. Yildiz straripante anche in posizione più centrale.
Prestazione convincente della Juve:
Dopo le ultime prestazioni e l’esonero di Tudor, l’ambiente Juve non sembrava dei migliori, ma Brambilla da buon traghettatore ha saputo creare una bolla per la squadra. Il 3-1 da risposte importanti soprattutto per il fronte d’attacco: Vlahovic, oltre al rigore, ha dimostrato di essere a suo agio anche in una posizione più laterale dell’attacco, mentre Openda, nel ruolo che più gli si addice, ha dato buone risposte.
Benissimo anche Yildiz centrale dietro alle punte che ha continuato a crescere durante la partita, segnando anche il rigore da lui stesso guadagnato nel finalissimo di partita.
Ruolo decisamente più avanzato rispetto al solito per due difensori in particolare: Gatti e Kalulu. I due centrali hanno avuto numerosi compiti offensivi, facendosi trovare molto spesso nell’area di rigore dell’Udinese non solo durante i calci piazzati. Scelta che ha ripagato, visto il gol di testa di Gatti e le conclusioni di Kalulu che hanno insidiato più volte Okoye.
Ottima risposta anche da parte di Kostic: l’esterno tutta fascia ha mostrato maggiore intensità rispetto alle ultime volte in cui era stato impiegato in campo ed ha anche servito palloni migliori durante i piazzati (siglando anche l’assist per Gatti).
Ora è il turno di Spalletti
Con l’annuncio che dovrebbe arrivare nelle prossime ore della giornata, Luciano Spalletti è pronto a diventare il nuovo allenatore della Juventus. Il nuovo tecnico bianconero può tirare un sospiro di sollievo, potendo contare su un ambiente leggermente più sereno rispetto a 24 ore fa.
Chissà che questa partita possa aver cambiato i piani di Spalletti sul modulo da utilizzare, che comunque sembra essere indirizzato verso il 4231. Visti i pochi interpreti in difesa, il passaggio alla difesa a 4 sembra essere la scelta migliore.






