La partita tra PSV e Napoli finisce sul risultato di 6-2, sconfitta pesante per i partenopei in vista della sfida scudetto con l’Inter
Sconfitta storica per il Napoli che subisce un’umiliazione ad Eindhoven, dove subisce addirittura 6 gol.
Nel primo tempo la partita si è giocata su entrambi i fronti con le due squadre che hanno mostrato elevata intensità e proposizione offensiva.
Nella ripresa però gli ospiti sembrano non scendere in campo e il PSV dilaga, anche dopo l’espulsione di Lucca che lascia i partenopei in 10.
Il Napoli si trova così a soli 3 punti alla terza giornata nella massima competizione europea e alle porte di una sfida da non poter sbagliare contro l’Inter, in cui arriva forse nelle peggiori condizioni possibili.
Le scelte di Conte
Ritorna McTominay dopo la partita ai box contro il Torino, mentre Hojlund neanche in panchina. Milinkovic-Savic preferito a Meret.
Tante le assenze ancora in casa Napoli che però può contare su un organico più profondo dell’anno scorso.
Conte si affida al solito quartetto a centrocampo composto da Politano, McTominay, Anguissa e De Bruyne,
Gilmour in regia che deve prendere le veci di Lobotka, ancora infortunato.
La linea difensiva, rispetto all’ultima trasferta, vede il ritorno di Bungiorno dal 1′ insieme a Beukema, a formare la coppia di centrali. Mentre come terzini sono confermati i titolari di questo inizio stagione: Di Lorenzo e Spinazzola.
Il reparto offensivo è affidato a Lucca, l’unica vera prima punta disponibile per il Napoli.
Dalla panchina sono pronti a subentrare Neres e Lang, mai schierato dall’inizio , ma giocatore per cui l’allenatore ieri in conferenza stampa ha speso parole positive
Nelle file del PSV, l’allenatore Bosz schiera un 4-2-3-1 con tante conoscenze del calcio italiano. Su tutti Perisic, ma anche l’ex Parma Dennis Man sulla fascia destra e l’ex Bologna Schouten. Oltre a Salah-Eddine, in prestito dalla Roma.
Tra le compagini avversarie occhi puntati su Til, in doppietta nell’ultima di campionato.
1° Tempo
Primo tempo vivace quello al Philips Stadion. Come sempre in Olanda un pubblico caldo e elevata intensità fin dai primi minuti.
Al 7′ occasione per il Napoli, con Gilmour che trova De Bruyne, da defilato scarta il portiere ma non trova lo specchio della porta.
Pochi minuti dopo, ottima combinazione tra gli attaccanti del PSV che liberano Man al tiro su cui si fa trovare pronto Milinkovic-Savic
Il Napoli va poi in difficoltà sotto la pressione del PSV e i padroni di casa vanno vicini al gol su due calci d’angolo con Til e Saibari.
Poco dopo, su un’azione nata da un calcio di punizione dalla trequarti, il Napoli trova il gol al 31′, con Spinazzola che va via sul fondo e mettere un cross perfetto sulla testa di Mctominay che non sbaglia.
Da qui in poi la partita potrebbe sembrare in discesa per i partenopei, ma il PSV incrementa l’efficacia delle sue azioni offensive.
Il PSV, al 35′ trova il gol del pareggio su un goffo autogol di Buongiorno, che con il tentativo di colpire la palla di testa, mette fuori gioco l’incolpevole Milinkovic-Savic.
Non finisce qui perchè al 39‘ il Napoli si trova scoperto dopo un’azione offensiva, e su un’uscita sbagliata dei centrali difensivi, Saibari può involarsi indisturbato verso la porta avversaria e firma il 2-1 per il PSV
PSV-Napoli termina sul risultato di 2-1 dopo i primi 45 minuti
2° Tempo
Nel secondo tempo la musica è diversa e il Napoli non sembra più la stessa squadra.
Una linea difensiva non più solida come quella dell’anno scorso rende la vita facile alle scorribande avversarie.
Così dopo alcune occasioni potenziali, il PSV al 54′ con Man segna il gol del 3-1 e da qui la partita cambia volto.
Il Napoli cerca di recuperare il match e dalla panchina entrano sia Neres che Lang per dare spinta sulle fasce.
L’episodio che però mette fine alle speranze degli uomini di Conte è l’espulsione di Lucca al 76′ per proteste eccessive, forse però fraintese dall’arbitro.
Da qui il PSV dilaga, segna prima il 4-1 con Man che sigla la doppietta personale. Poi dopo il momentaneo 4-2 di McTominay, i padroni di casa infilano due gol consecutivi con i subentrati Pepi e Driouech per il complessivo 6-2
Il Napoli esce distrutto da questa trasferta, starà a Conte riuscire a far ritornare i giocatori al livello che tutti gli abbiamo riconosciuto fino ad ora.