Il Milan primo, la Juve in crisi, il Como da favola: ecco il pagellone della 7ª giornata di Serie A.
La 7ª giornata mostra una Serie A divisa tra protagonisti e squadre in difficoltà. Il Milan conferma la leadership con una prestazione da grande squadra, mentre la Fiorentina continua a faticare e a non trovare continuità. Colpaccio Inter a Roma, perde il Napoli a Torino, crolla la Juventus a Como.
Possimo definire questo turno di campionato molto deludente: troppa prudenza e poco spettacolo. Andiamo ora al Pagellone di questa giornatadi Serie A.
Voto 10: Como, prestazione impeccabile
Una vittoria storica per 2-0 contro la Juventus, grazie a una prestazione impeccabile e a un dominio totale sul piano del gioco. Nico Paz ha incantato, vincendo il duello con Yildiz e dimostrando una maturità sorprendente per una squadra così giovane.
Nico Paz, tra l’altro, è il giocatore che ha partecipato a più gol in questa Serie A (8): 4 gol e 4 assist. Insieme a due giocatori come Vinicius e Luis Diaz
Voto 9: Rafa Leao e un Milan da primo in Classifica
Nonostante il Milan non abbia dominato e mostrato una solidità che ci si aspetterebbe da una potenziale contendente al titolo, porta a casa il risultato. La lunga lista di indisponibili e la pressione di giocare come ultima delle big non è da trascurare. Sono questi i momenti che rendono decisivo un percorso di Campionato.
Il Milan ora è primo da solo e nel prossimo turno ospiterà il Pisa per cercare di consolidarsi in testa.
Voto 8: Inter, solida e cinica
Vittoria di misura per 1-0 contro la Roma, sesta vittoria di fila considerando tutte le competizioni. L’Inter inizia ad avere una propria identità. L’obiettivo Scudetto è reale e la prossima trasferta a Napoli sarà il momento in cui l’Inter dovrà lanciare un sengale e a tutte le altre contendenti al titolo.
Le prestazioni di quest’estate sembrano ormai un lontano e vago ricordo, i nerazzurri confermano solidità e pragmatismo.
Voto 7: Bologna, 0-2 a Cagliari
il Bologna crea, difende bene e attacca. Vittoria importante e meritata, siglata dai gol di Holm e Orsolini. Superano in classifica la Juventus e Italiano può ritenersi soddisfatto dell’andamento della sua squadra che fino ad ora ha sfruttato qualsiasi occasione.
Voto 6: Torino
Riesce un’impresa al Torino 1-0 e fermano un Napoli che sembrava utopia pensarci prima del fischio d’inizio. Pesantissimo gol dell’Ex Simeone. Tre punti importanti da cui ripartire.
Voto 5: Atalanta-Lazio, equilibrio senza reti
L’Atalanta ha provato a fare la partita, ma la Lazio, nonostante le numerose assenze, ha resistito e conquistato un punto prezioso. Sarri si accontenta del pareggio e guarda già alle prossime sfide. Le parate decisive di Provedel e il palo colpito da Zappacosta hanno impedito alla Dea di sfondare il muro biancoceleste.
Voto 4: Pisa-Verona, scontro diretto anonimo
Gara molto noisa nonostante fosse uno scontro diretto anticipato per la salvezza. Uno 0-0 che sa di poca voglia. Il match è stato deciso da errori e tempi morti. C’è ancora molta strada da fare.
Voto 3: Lecce-Sassuolo, gara soporifera
Praticamente la copia di Pisa-Verona, insomma, se vi siete saltati queste partite non vi siete assolutamente persi niente. Poche occasioni da gol e gioco prevedibile. Le squadre faticano a trovare ritmo e intensità, rischiando di scivolare ulteriormente in classifica.
Voto 2: Genoa-Parma, tanta fatica
Squadre poco incisive in attacco e troppo lente nella costruzione. Il momento più decisivo della partita: il rosso di Ndiaye al 42′.
Voto 1: Napoli deludente
Prestazione sottotono, poche idee offensive e un risultato che evidenzia delle fragilità inattese. Senza quattro titolari il Napoli cade in difficoltà ed è incapace di reagire allo svantaggio del Torino. È il secondo ko in trasferta dopo quello di San Siro contro il Milan. Nel prossimo turno c’è lo scontro diretto con l’Inter: vietato sbagliare.
Voto 0: il crollo della Juventus
Sconfitta 2-0 contro il Como: prestazione priva di lucidità, tanti errori individuali e tattici. Il passaggio al 4-3-3 per ovviare all’assenza di Bremer si è rivelata una scelta sbagliata. Considerando le difficoltà delle ultime settimane, il clima in casa Juventus è critico. Si parla già di un eventuale esonero richiesto dalla tifoseria Juventina. Il match contro il Real Madrid di martedì, potrebbe essere decisivo per la panchina.