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Pagelle Milan-Fiorentina

Milan, a Gennaio nuovo difensore per Allegri
Foto: Shutterstock

Le pagelle della sfida tra il Milan e la Fiorentina

Serata fantastica per la squadra di Allegri, che regola la Fiorentina con il punteggio di 2-1 e va in testa da sola al campionato. Queste sono le pagelle della sfida tra Il Milan e la Fiorentina.

Le pagelle

Milan (3-5-2)

Maignan 5: In una serata che non gli procura di certo il mal di testa si fa trovare impreparato sul gol dei viola. L’errore poteva costare molto caro ai rossoneri.

Tomori 6: Alterna cose buone ad altre così così. Serata solo sufficiente.

Gabbia 6: La serata è tranquilla, anche perché lui blocca l’attaccante più pericoloso dei gigliati, un certo Kean, non l’ultimo arrivato.

Pavlovic 5,5: La buona volontà non manca, ma non è sicuro come in altre occasioni ed in più spreca un gol fatto. Può sicuramente fare meglio.

Athekame 5,5: Una prestazione alquanto scialba e nel complesso poco incisiva. Dal 57° Gimenez 7,5: Entra in campo e spacca la partita. Dapprima sfiora il gol (De Gea fa una gran parata su una sua girata) e poi si procura il rigore della vittoria. Semplicemente decisivo.

Fofana 5: Soffre oltremisura l’assenza di Rabiot. Impreciso e meno brillante del solito.

Modric 7: L’età per lui non conta. E’ un maestro nel palleggio ed è fondamentale nello sviluppo del gioco milanista. Bravo anche in fase di non possesso.

Ricci 5: Non ci siamo. Sbaglia molto, è impreciso e spesso in affanno in vari momenti del gioco. Ha potenzialità, ma deve sfruttarle molto meglio di stasera.

Bartesaghi 6: Non rischia la giocata e si limita a fare, bene, il suo compito.

Saelemaekers 5: Non è proprio la sua serata. Si impegna molto, ma non è mai efficace. Oltre a ciò, commette anche qualche disattenzione difensiva. Dal 90° De Winter s.v.

Leao 7,5: E’ lui il match winner della serata. Una doppietta che manda il diavolo in Paradiso, nonostante la sua gara non fosse stata memorabile fino al gol del pareggio milanista. Dal 92° Balentien s.v.

Allenatore Allegri 6,5: All’indomani delle critiche per una scialba, ma vincente prestazione della Juve. Disse: “Chi vuole lo spettacolo andasse al cinema o al circo. Qui facciamo calcio e, di solito, vinciamo le partite”.

Fiorentina (3-5-2)

De gea 5,5: Subisce solo 3 tiri in porta. Sul primo si muove in leggero ritardo e subisce gol. Sul secondo fa una gran parata su Gimenez e sul rigore non può far nulla.

Pongracic 5,5: In fase difensiva è ok, ma in quella di costruzione lascia intravvedere diverse lacune.

Marì 6: Tutto sommato, se la cava abbastanza bene su Leao per gran parte del match.

Ranieri 6,5: E’ il migliore del terzetto difensivo della viola.

Dodo 6: Dopo un buon primo tempo, cala nella ripresa quando la Fiorentina si abbassa troppo e regala campo al Milan.

Mandragora 5: Gioca da mezz’ala destra e sembra meno efficace del solito. Può di certo fare meglio. Dall’88° Dzeko s.v.

Nicolussi Caviglia 6: Da regista svolge il compitino. Partita senza infamia e senza lode. Dall’88° Sohm s.v.

Fagioli 6: Segnali di ripresa per il talento viola. Avvia l’azione del vantaggio dei gigliati.

Gosens 6,5: Il migliore della Fiorentina fino al momento dell’infortunio, che lo elimina dalla gara. Dal 69° Parisi 5: Commette una grossa ingenuità in occasione del suo fallo si Gimenez, che costa la sconfitta della sua squadra.

Fazzini 6: Prestazione normale, senza particolari squilli. Da uno col suo talento ci si aspetta molto di più. Dal 69° Gudmundsson 5: Non entra mai in partita. Fantasma.

Kean 5: A sua discolpa si può dire che non è al meglio della condizione. Gioca troppo lontano dall’area di rigore.

Allenatore Pioli 5,5: Nemmeno San Siro gli regala un sorriso. La classifica ora mette paura. Quattro sconfitte su 7 partite lo pongono sulla graticola.

Commento

Il Milan è in testa alla classifica alla maniera del suo allenatore Allegri. Spettacolo ai minimi termini, ma concretezza massima. Questa è la ricetta del tecnico livornese, che finora si è dimostrata vincente. La Fiorentina, invece, deve reagire subito, altrimenti la situazione diventerà difficile da gestire.

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