Lazio: il direttore sportivo biancoceleste conferma la possibilità di operare nella finestra invernale ma avverte: “nessun alibi per chi è già qui”
La Lazio si prepara a un inverno caldo. Dopo un avvio di stagione altalenante, il direttore sportivo Angelo Fabiani ha confermato che il club potrà intervenire sul calciomercato di gennaio, ma solo dopo un’attenta analisi dell’andamento della squadra nelle prossime settimane. Le parole rilasciate ai microfoni di Sky e DAZN prima della sfida con l’Atalanta tracciano la linea di un progetto prudente ma ambizioso, in cui ogni scelta sarà dettata dalla necessità di migliorare senza stravolgere.
Fabiani chiaro: “Il mercato non sarà un alibi”
Nel corso dell’intervista, Fabiani è stato netto: la Lazio potrà muoversi, ma le decisioni dipenderanno dai risultati. “Valuteremo dove intervenire – ha spiegato – ma non deve diventare un alibi per chi è già parte del gruppo”.
Un messaggio diretto ai giocatori di Sarri, chiamati a dimostrare sul campo di meritare la fiducia del club.
Il dirigente ha sottolineato come il mercato non debba essere una scorciatoia, ma uno strumento per completare una squadra che ha ancora margini di crescita. “A gennaio si potrà fare qualcosa – ha aggiunto – ma serve equilibrio: l’obiettivo è migliorare, non cambiare tanto per farlo”.
Lazio a due facce
Finora la stagione biancoceleste ha mostrato una Lazio discontinua: brillante in alcuni tratti, opaca in altri. In campionato i punti lasciati per strada pesano, mentre in Europa la squadra ha alternato buone prestazioni a cali improvvisi.
Il tecnico Sarri chiede rinforzi mirati, soprattutto in mediana e in attacco, dove le alternative scarseggiano.
La società, però, vuole evitare spese impulsive. La priorità resta la sostenibilità economica, con operazioni oculate e mirate. Si guarda a giocatori funzionali, capaci di adattarsi subito al sistema tattico, senza intaccare l’equilibrio dello spogliatoio.
Lazio, obiettivi e strategie per gennaio
Il reparto difensivo potrebbe essere il primo a ricevere attenzioni: Romagnoli e Gila hanno bisogno di ricambi affidabili, mentre in mezzo al campo si valutano profili dinamici che possano dare più ritmo.
In avanti, non è escluso un tentativo per un esterno offensivo capace di alternarsi con Zaccagni o Cancellieri.
Fabiani e il presidente Lotito sono al lavoro per individuare i nomi giusti, ma la filosofia resta la stessa: nessuna rivoluzione, solo ritocchi mirati. L’obiettivo è mantenere competitivo un gruppo che, con la giusta continuità, può ancora lottare per l’Europa.
Un messaggio alla squadra
Il ds ha voluto anche lanciare un segnale forte all’interno dello spogliatoio. “Non esiste un mercato che risolve i problemi – ha dichiarato –. Sono i giocatori a dover dimostrare il proprio valore”.
Parole che suonano come una sfida per la rosa, invitata a reagire e a trovare quella solidità che è mancata nelle ultime uscite.
Attesa e responsabilità
Con il girone d’andata ancora lungo, la Lazio ha tempo per risalire e rimettersi in corsa. Ma tutto passerà dai risultati sul campo. Il mercato, per ora, resta solo una possibilità.
Come ha ricordato Fabiani, “non servono promesse, ma fatti”. Ed è proprio su questa linea che la società biancoceleste vuole costruire il suo futuro: equilibrio, programmazione e fiducia nel lavoro.