I nerazzurri conquistano tre punti importanti per la classifica; scopriamo assieme top e flop della sfida tra Roma e Inter
Gli uomini di Chivu, dopo un inizio di campionato incerto, ormai sembrano aver trovato il giusto ritmo e le soluzioni per vincere. I giallorossi, nonostante l’immancabile sostegno dell’Olimpico, non sono riusciti ad evitare la sconfitta. Si è rivelata decisiva la rete di Bonny, arrivata dopo pochi minuti in una fase della gara nelle quali le due squadre si stavano ancora studiando. Di seguito, vediamo assieme i top e flop della partita di entrambe le compagini.
Roma, Dybala top; altra prova da dimenticare per Dovbyk
Tra i giallorossi, protagonisti comunaue di una prova sufficiente tutto sommato, spicca tra tutti Paulo Dybala. L’argentino è il più vivace tra i suoi; impiegato da Gasperini nella posizione di falso nueve, fa comunque il suo con la solita qualità. Con il passare dei minuti, cresce e diventa il più pericoloso. Ci prova con punizioni e serpentine, ma non basta.
Il peggiore tra le file della Roma, invece, è sicuramente Dovbyk. Il centravanti ucraino dimostra ancora una volts di non essere adatto agli schemi di Gasperini; non riesce ad incidere ed è fuori dal vivo del gioco. L’errore a porta vuota di testa è da matita rossa. Gol divorato e partita da dimenticare.
Inter, Bonny il migliore; Sucic entra male nella ripresa
Il migliore nell’Inter di Chivu è colui che ha messo a segno la rete decisiva; ovviamente si tratta di Bonny. L’ex Parma, a tratti, ricorda Thuram, ma anche un po’ l’imperatore Adriano dei tempi migliori. Nella prima mezz’ora, fa letteralmente impazzire la retroguardia giallorossa.
Il flop in casa Inter, se proprio se ne deve trovare uno, è Sucic. Il centrocampista croato, che rappresenta comunque un innesto di valore dell’ultima finestra di calciomercato, nella gara di ieri non ha reso al meglio. È entrato timidamente in un momento in cui sarebbe servita più determinazione. È sembrato andare in confusione sul piano tattico e si è fatto anche ammonire dal direttore di gara.