Bonny in gol dopo soli sei minuti decide il big match della settima giornata. Chivu aggancia Roma e Napoli in testa: quarta vittoria consecutiva per i nerazzurri.
Una notte da grande squadra per l’Inter di Cristian Chivu, che vince 1-0 all’Olimpico contro la Roma di Gasperini e si prende la vetta della Serie A. A decidere il match è A. Bonny, autore di un gol in apertura che regala tre punti pesantissimi ai nerazzurri. Dopo la sosta per le nazionali, l’Inter riparte con forza e concretezza, confermandosi tra le favorite per lo scudetto.
Bonny-gol dopo sei minuti: Inter spietata
Il big match della settima giornata inizia con un colpo di scena immediato. Al 6’, Barella pesca in profondità Bonny, che scatta sul filo del fuorigioco e batte Svilar con freddezza. È il suo primo gol stagionale in Serie A, ma vale tantissimo: l’Inter si porta avanti e impone subito il proprio ritmo.
La Roma prova a reagire con Cristante e Dybala, ma la difesa interista si chiude con ordine. Sommer, sempre attento, respinge le prime offensive giallorosse e dà sicurezza ai compagni. I nerazzurri amministrano il vantaggio con lucidità e chiudono il primo tempo senza rischiare troppo, pur rinunciando a qualche ripartenza.
Sommer protagonista e Roma sprecona
Nella ripresa, la squadra di Gasperini aumenta la pressione. Entrano Dovbyk e Bailey, e i giallorossi sfiorano il pareggio in più di un’occasione. Prima Dybala chiama Sommer alla grande parata sul primo palo, poi è Hermoso a provarci di testa, ma il portiere svizzero è ancora decisivo.
L’Inter soffre, ma non crolla. Chivu corre ai ripari con i cambi: dentro Frattesi, Zielinski e Carlos Augusto per dare freschezza e contenimento. La Roma continua a spingere, ma il muro nerazzurro regge. All’84’, gli ospiti sfiorano addirittura il raddoppio: Mkhitaryan conclude da posizione favorevole e il pallone sfiora il palo.
Chivu e il segreto della nuova Inter
Dalla panchina, Cristian Chivu trasmette calma e disciplina tattica. La sua Inter non è solo aggressiva, ma anche matura nel gestire i momenti della partita. Senza Thuram, tocca a Bonny raccogliere l’eredità dell’attacco nerazzurro — e il francese non delude, mostrando forza fisica, freddezza e capacità di sacrificio.
La vittoria all’Olimpico conferma il grande momento dei nerazzurri, arrivato dopo quattro successi consecutivi. La squadra milanese ora guarda tutti dall’alto insieme a Napoli e Roma, approfittando del ko dei partenopei contro il Torino.
Roma sfortunata, Inter cinica
Per la Roma, invece, arriva il secondo stop stagionale. Non basta il rientro di Dybala, ancora alla ricerca della miglior condizione. Soulé e Cristante lottano fino alla fine, ma l’imprecisione sotto porta costa cara. Anche Baldanzi, entrato nel finale, non riesce a dare la scossa.
Il pubblico dell’Olimpico applaude comunque lo sforzo dei giallorossi, che hanno mostrato intensità ma poca lucidità negli ultimi metri. Gasperini, nel post partita, ha sottolineato la necessità di maggiore concretezza, ma la squadra resta pienamente in corsa per il vertice.
Inter in vetta, Chivu sogna in grande
Con il successo sulla Roma, l’Inter raggiunge quota 15 punti e continua a impressionare per compattezza e solidità. Il gruppo nerazzurro sembra aver trovato un perfetto equilibrio tra esperienza e gioventù, con giocatori come Barella, Bastoni, Dimarco e Sommer in grande forma.
Il tecnico Chivu si gode la vittoria e il primato in compagnia di Napoli e Roma, ma invita alla calma: “Il campionato è lungo, dobbiamo pensare una partita alla volta”. Parole da leader di una squadra che ha ritrovato fiducia, entusiasmo e una chiara identità di gioco.
Tabellino e Marcatori
ROMA-INTER 0-1
Marcatori: 6′ Bonny
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso (73′ Baldanzi), Mancini, N’Dicka (56′ Ziolkowksi); Celik, Koné, Cristante, Wesley; Soulé (80′ Ferguson), Pellegrini (55′ Dovbyk); Dybala (73′ Bailey). All. Gasperini.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (81′ Zielinski), Calhanoglu (61′ Frattesi), Mkhitaryan, Dimarco (82′ Carlos Augusto); Bonny (69′ Sucic), Lautaro (61′ Esposito). All. Chivu.
Arbitro: Massa
Ammoniti: Lautaro, N’Dicka, Ziolkowski, Mkhitaryan, Sucic, Baldanzi
Espulsi: –