Nella giornata di ieri si è giocato il match tra i granata e i partenopei all’Olimpico Grande Torino, il Napoli crolla per la rete dell’ex Simeone.
Di seguito un approfondimento sui limiti dei partenopei, sia a livello di rosa che tattici.
Le seconde linee
Il Napoli ha schierato per la prima volta in campionato un turnover forzato da infortuni e problemi dell’ultimo minuto.
Sono stati schierati dal primo minuto: David Neres al posto di Politano, Gilmour per Lobotka, Spinazzola per McTominay e Lucca per Hojlund.
Questi giocatori hanno giocato una partita piuttosto anonima, di certo non all’altezza dei titolari.
Situazione difesa
Buongiorno è rientrato dall’infortunio e probabilmente tornerà titolare, ma nella partita con il toro sono stati schierati Beukema e Juan Jesus.
Nonostante il mercato molto oneroso di De Laurentiis, Conte si ritrova sempre con il centrale brasiliano.
I problemi fisici continui del difensore italiano fanno riflettere la dirigenza in vista del calciomercato invernale.
Il problema tattico
Con l’indisponibilità di McTominay il 4-1-4-1 di Conte è stato parecchio atipico.
Spinazzola è un esterno classico, con gamba e qualità nei cross, caratteristiche completamente diverse da quelle del centrocampista scozzese.
La squadra con McTominay gioca in un modo molto particolare in fase di possesso.
A De Bruyne viene affidata completamente la regia, mentre l’ampiezza è data da Politano e da Gutierrez o Olivera.
Il vero ruolo del calciatore scozzese non è di esterno, ma di incursore e uomo che crea densità nell’area di rigore con la punta e Zambo Anguissa.
Questo lavoro non è stato coperto da nessuno, perciò la punta Lucca era sempre isolata e spalle alla porta.
L’importanza di Politano
Nel corso del minuto 74 Politano è subentrato a David Neres cambiando la partita.
L’esterno italiano è in piena fiducia e si sente leader della squadra, non ha mai paura di osare e allo stesso tempo offre tutto se stesso per qualsiasi cosa gli chieda Conte.
Contro il Torino Neres non ha mantenuto l’intensità difensiva del suo compagno di reparto, lasciando tutto in mano a Di Lorenzo.
Politano ha rischiato di lasciare il segno colpendo un palo clamoroso nel corso del 94’.
Il tema Lucca
Lucca ha caratteristiche completamente diverse da Hojlund, non attacca la profondità come il danese, ma allo stesso tempo non offre le sponde di qualità di Lukaku.
L’attaccante italiano fatica a trovare il suo modo di interpretare le richieste di Conte, a cui storicamente sono cari gli attaccanti pesanti.
Per questo motivo con il lavoro riuscirà a trovare il suo ruolo nella rosa, ma al momento risulta scollegato e non pronto.
Questione di caratteristiche
Il comune denominatore tra tutti i giocatori nominati è la differenza sostanziale di caratteristiche rispetto ai titolari.
Ciò crea una grossa problematica in vista dell’enorme numero di partite che il Napoli avrà di fronte a sé.






