Da Maignan a Barella, oltre 170 giocatori di Serie A convocati dalle Nazionali per la sosta di ottobre: un banco di prova anche per allenatori e preparatori.
La pausa per le Nazionali di ottobre porta, come sempre, un’ondata di partenze nei club di Serie A in vista degli impegni ufficiali e giovanili. Tra partite di qualificazione e amichevoli, ecco chi mancherà ai club nei prossimi giorni e che impatto potrebbe avere questo sulla continuità delle squadre.
Un numero impressionante di giocatori che dimostra il livello di competitività del torneo italiano e, allo stesso tempo, evidenzia le difficoltà per gli allenatori che dovranno fare i conti con assenze, fusi orari e rischi di infortuni muscolari.
Le squadre con più convocazioni
Secondo i dati raccolti, in Serie A, il Milan è la società con più giocatori chaiamti in Nazionale, 15 per l’esattezza. Subito dietro Inter e Juventus, a quota 13 ciascuna. Seguono Atalanta (10), Roma (9) e Napoli (8). A pagare meno sono invece le neopromosse, come Como e Venezia.
La sosta per le Nazionali è sempre un momento difficile per i club. Da un lato rappresenta un motivo d’orgoglio, perché dimostra la qualità dei propri giocatori. Dall’altro, però, emergono vari problemi:
- l’aumento degli infortuni muscolari,
- la difficoltà nel gestire i viaggi intercontinentali,
- la necessità di equilibrare minutaggi e recuperi.
Il campionato riprenderà sabato 18 ottobre, con il primo anticipo che aprirà la settima giornata di campionato con Lecce-Sassuolo. Riusciranno i tecnici a bilanciare minutaggi e fatica? Occhio quindi all’impatto che potrebbe avere questo sulla continuità delle squadre.