UEFA prepara il bando 2027-33 che potrebbe vedere Netflix trasmettere una partita a turno in Champions
L’idea che Netflix possa entrare nel mercato del calcio europeo non è fantascienza, ma una possibilità concreta. Dal 2027-28 la UEFA riorganizzerà le modalità di vendita dei diritti TV delle sue competizioni per club (Champions League, Europa League, Conference League).
Con l’obiettivo di superare i 5 miliardi di euro di ricavi a ciclo. Piattaforme come Netflix, Apple e Disney sono state indicate come potenziali vincitori del diritto di trasmettere una partita per turno di Champions League.
Cosa porta l’ingresso di Netflix
Netflix ha già fatto i primi passi nel calcio femminile, acquisendo i diritti negli Stati Uniti per le edizioni della FIFA Women’s World Cup del 2027 e del 2031. Ora, con il nuovo modello di vendita dei diritti della UEFA, Netflix potrebbe ampliare la sua offerta includendo partite maschili di Champions League. Puntando a comptere e prendersi una fetta di mercato con i più affermati Sky, DAZN e Amazon.
Serie A e Netflix: l’ipotesi italiana
Anche in Italia l’interesse è alto. Si vocifera che Netflix stia valutando l’ingresso per il ciclo dei diritti Serie A 2029-2030, con un’offerta potenziale di circa 200 milioni di euro per acquisire parte del pacchetto attualmente in coesclusiva.
Questo rappresenterebbe una svolta epocale, poiché finora Sky e DAZN sono stati i protagonisti principali in Italia, ma l’ingresso di Netflix potrebbe rompere gli equilibri attuali. Nel prossimo futuro potremmo avere più scelta per gli appassionati, nuove risorse per i club, ma anche nuove sfide.
Le trattative per il nuovo ciclo dei diritti (2025-2028) dovrebbero includere una maggiore apertura verso il mercato americano e asiatico, dove cresce la domanda di calcio europeo.