Il Milan di Massimiliano Allegri sembrerebbe trovarsi di fronte ad vero e proprio caso spinoso, ovvero Rafa Leao.
L’attaccante portoghese infatti, dopo due ingressi della panchina contro Napoli e Juventus non particolarmente impattanti, è stato aspramente criticato per il suo atteggiamento in campo, oltre che per le due palle gol sprecate contro i bianconeri.
Sembra di essere ritornati al primo periodo con Fonseca, con le stesse obiezioni sul temperamento del numero 10 del Milan, sostituito da Okafor per tutto il mese di Ottobre.
Con il cambio di modulo il grande exploit di Pulisic sulla sinistra, Allegri può pensare ad una squadra senza Rafa Leao?
Leao nel 3-5-2 di Allegri: un equivoco tattico
In molti ad oggi sono convinti che l’attaccante portoghese riuscirà a guadagnarsi il suo spazio nella squadra di Allegri.
Infatti, visto l’inizio deludente di Gimenez e la situazione legata a Nkunku ancora da chiarire, sicuramente Leao potrà giocarsi le sue chance al rientro dalla sosta delle Nazionali.
il vero problema resta però nella sua collocazione tattica all’interno del 3-5-2 del Milan, dato che il ruolo di attaccante sinistro è occupata in questo momento da un Christian Pulisic in grandissima condizione.
Per anni infatti sia Pioli che Fonseca hanno provato a trasformare Leao in un centravanti, senza però mai riuscirci concretamente.
La crescita del portoghese sembra ormai essersi arrestata dalla stagione 2023 ad oggi, ovvero dal momento dell’addio dell’attuale tecnico viola e lo smantellamento della squadra dello Scudetto.
Dunque ad oggi sembra quasi utopistico immaginarsi le ha come prima punta spostato sulla destra, posizione che in questo momento sembra l’unica disponibile nella formazione titolare.
Il precedente di Allegri con Ronaldinho
Max Allegri ha un precedente pericoloso nella sua avventura al Milan, ovvero quando lascio andare Ronaldinho per dare più compattezza al reparto offensivo.
Leao sembra avere le stesse caratteristiche, sia per via della difficile collocazione in campo, sia per un atteggiamento caracollante nel rettangolo di gioco.
Ma la soluzione riportare in auge il numero 10 rossonero è soltanto una, un cambio modulo.
Optando per un 3-4-2-1 infatti, Leao potrebbe occupare la corsi di sinistra, con Pulisic sulla destra e punta Santiago Gimenez.
Ad oggi possiamo solo ipotizzare questo sistema a gara in corso, ma sarebbe utile capire se l’atteggiamento di Leao cambi in base al ruolo che interpreta in mezzo al campo.