Harry Kane, attaccante del Bayern Monaco, ha rilasciato un’intervista al The Guardian, celebre quotidiano inglese: ecco le sue parole.
Harry Kane è certamente uno degli attaccanti più forti e completi che il calcio europeo ha visto negli ultimi anni.
Oltre 500 reti in carriera, più di 100 assist e miglior marcatore della storia dell’Inghilterra con 74 reti.
Anche in questa stagione l’Uragano non sembra esser partito così male, segnando già 19 reti in appena 12 partite.
Sono tanti i temi trattati dal centravanti inglese nel corso della sua intervista al The Guardian.
Dall’esperienza al Bayern alla nazionale, passando anche per aspetti più tecnici come la dieta seguita dall’attaccante.
Ecco le sue parole.
Sul possibile rinnovo di contratto con il Bayern, in scadenza nel 2027:
“Non ci sono al momento discorsi con il Bayern per quanto riguarda il rinnovo, ma se dovessero presentarsi sarei disposto a parlare e ad avere un dialogo onesto.
Ovviamente dipende da come andrà la squadra ed io, dunque da cosa realizzeremo insieme.
Ora siamo in un momento fantastico e non penso ad altro.
Su un possibile ritorno in Premier League:
“Per quanto riguarda la Premier League, non lo so.
Se me l’avessero chiesto prima di andare al Bayern, avrei detto di sicuro che sarei tornato.
Ora che sono a Monaco da un paio d’anni, direi che è un po’ meno probabile un ritorno in Inghilterra, ma non direi che non ci tornerei mai.”
Bayern, Kane: “Mi piacerebbe vincere il pallone d’oro”
“Mi piacerebbe vincere il Pallone d’Oro, in genere, seppur sia un trofeo individuale è influenzato dalle vittorie con il Club
Quindi il vincitore del Pallone d’oro sarà anche un vincitore della Champions League o della Coppa del Mondo, sarebbe quasi la stagione perfetta.”
Sulla crescita personale dopo due stagioni al Bayern:
“Kompany mi ha motivato a fare di più.
I miei dati mostrano 11 km percorsi a partita, molti fatti di corsa ad alta velocità.
A volte, quando riguardo le partite, non vedo l’ora di vedere i contrasti o una delle mie azioni difensive piuttosto che rivedere i miei gol.
Sull’alimentazione seguita:
“Mangio sano, non sgarro spesso dopo le partite o quando sono fuori con la famiglia non mangio tanto gelato.
Sono piccoli dettagli, ma che ai massimi livelli fanno un’enorme differenza.”
Sulla nazionale e sulle scelte di Tuchel:
“Ci sono molti giocatori diversi rispetto alle precedenti convocazioni, ma credo che il mister abbia chiarito che non è detto che quei giocatori stiano per sempre fuori dalla rosa.
Molti di loro stanno forse tornando in forma e alcuni, Jude in particolare, non sono stati in forma e hanno giocato poche volte.
È un grande cambiamento, ma non è una mia decisione, è il mister a scegliere.”