Pagelle Juventus-Milan: Modric accende la luce, Yildiz e Leao spente. Pulisic, errore pesante

Finisce senza reti il big match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan: un pareggio che lascia l’amaro in bocca a entrambe.

I bianconeri di Tudor non riescono a sfruttare il fattore campo, mentre i rossoneri di Allegri rallentano dopo quattro vittorie consecutive. Pochi lampi, tanta tattica e un protagonista su tutti: Luka Modric.

Ecco le pagelle di Calcio-sport.com

JUVENTUS

Di Gregorio 6 – Non sempre impeccabile nello stile, ma sostanzialmente sicuro. Attento nelle uscite, sbava solo su un tiro da fuori di Fofana.
Gatti 6,5 – Duella con Gimenez e ne esce spesso vincitore. Grintoso, concentrato, è una delle certezze della retroguardia.
Rugani 6 – Professionale e pulito negli interventi. Non sbaglia nulla, ma neanche osa troppo. Da affidabilità garantita.
Kelly 5 – Commette un errore pesante sul rigore concesso, e rischia ancora nel finale su Leao. Serata no.
Kalulu 6 – Più pratico che elegante, mette energia e corsa. Meglio in chiusura che in spinta.
Locatelli 5,5 – La sfida con Modric è impari. Lotta, pressa, ma non illumina mai. Limitato e un po’ nervoso.
McKennie 5,5 – Troppo timido nel primo tempo, leggermente meglio nella ripresa. Non incide.
Cambiaso 6 – Gara ordinata, senza particolari guizzi. Un piccolo passo avanti rispetto alle ultime uscite.
Conceiçao 7 – Il migliore della Juve. Un motorino instancabile: salta l’uomo, crea superiorità, obbliga Bartesaghi all’ammonizione. Gli manca solo l’assist vincente.
Yildiz 5,5 – Movimenti interessanti, ma poca concretezza. Scompare alla distanza. (dal 69’ Openda 5,5 – Spreca due buone occasioni, impreciso.)
David 5 – Lotta poco, conclude male. Non si fa mai trovare pronto. (dal 69’ Vlahovic 6 – Prova a dare peso davanti, ma il Milan lo contiene.)
All. Tudor 6 – Cambia spesso assetto ma non trova la chiave. La Juve gioca ordinata ma senza coraggio. Scelta discutibile togliere Conceiçao nel momento migliore.

PAGELLE MILAN

Maignan 7 – Monumentale. La parata su Gatti è da highlights. Sempre reattivo, trasmette sicurezza all’intera retroguardia.
Tomori 6,5 – Recupero lampo e prova da leader. Muro solido, Yildiz non lo supera mai.
Gabbia 6 – Ordinato, mai in affanno. Si limita al compitino, ma lo svolge con precisione.
Pavlovic 6,5 – Alterna buone chiusure a qualche esitazione, ma quando imposta è una risorsa.
Saelemaekers 6 – Svolge un lavoro oscuro, senza brillare. Si concentra sulla copertura.
Fofana 6,5 – Cuore e polmoni. Recupera palloni e si propone con coraggio. Cala solo nel finale. (dal 62’ Loftus-Cheek 5,5 – Impatto molle, non alza il ritmo.)
Modric 7,5 – Il professore. Regala giocate di pura classe, verticalizzazioni millimetriche e un assist che solo Leao riesce a sprecare. Eleganza e cervello.
Rabiot 5,5 – Fatica a entrare in partita, poco incisivo nella metà campo avversaria. Serata opaca.
Bartesaghi 5,5 – In difficoltà contro Conceiçao, migliora dopo la sua uscita. Ma soffre tanto.
Gimenez 6,5 – Sempre nel vivo, sfiora due volte il gol. Manca solo la zampata. (dal 62’ Leao 5 – Spreca un’occasione clamorosa e resta irritante per atteggiamento e disattenzione.)
Pulisic 5 – Il rigore sbagliato pesa come un macigno. Fino a quel momento aveva lavorato bene, poi si spegne. (dal 73’ Nkunku 5 – Entra male, sbaglia tempi e movimenti.)
All. Allegri 6 – Fa le scelte giuste in difesa, ma la squadra si spegne troppo presto. Un punto che muove la classifica, non le ambizioni.