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Inter, Chivu: “Bonny? Prima o poi toccherà anche a lui”

Inter, le parole di Chivu prima della Cremonese
Foto: Shutterstock

Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, ha parlato nel pre partita della sfida contro la Cremonese, valevole per la sesta giornata di Serie A.

Cristian Chivu inizia la conferenza stampa parlando dell’attenzione difensiva:

“Abbiamo trovato equilibrio, siamo più attenti anche quando cerchiamo di attaccare.

Sono contento perché parto sempre dal fatto di non subire gol, di avere una squadra organizzata e attenta”.

Su Bonny e Esposito:

“Marcus è il giocatore che a Cagliari è uscito prima, per lo Slavia Praga vedevo lui e Lautaro come la coppia che avrebbe potuto dare più problemi.

Purtroppo l’infortunio (seppure non gravissimo) è sempre dietro l’angolo e dispiace dal punto di vista umano.”

Sul coinvolgimento di tutto il gruppo e sulle scelte alternative in alcune partite:

“Per me il solito non esiste, faccio quello che mi sento e che credo sia giusto nella gestione di un gruppo di giocatori.

Non esistono limiti, bisogna avere l’apertura di andare oltre e scoprire cose che non ci sono mai state, di questo non ho paura.

Quello che non sappiamo è illimitato, quello che sappiamo è limitato: parto sempre da questa frase”.

Sul dualismo Martinez-Sommer:

“Non esiste un portiere di Champions e uno di campionato, esistono le opportunità che loro devono avere.

Quello che io non voglio è egoismo in squadra, sono stato molto chiaro.

Domani si vedrà.

C’è chi mi dice di dirla prima (la formazione ndr.), chi mi dice di dirla dopo: in allenamento mischio sempre le cose per responsabilizzarli tutti e farli sentire importanti”.

Sulla condizione fisica e atletica:

“La condizione è importante, ma io non ho mai cercato scuse, anche se abbiamo avuto una preparazione corta.

Andando avanti la condizione migliora, giocando partite trovi la brillantezza e le cose migliorano.

La cosa più importante è la disponibilità dei giocatori, calati nelle nostre idee e nella nostra metodologia”.

Su Diouf:

“E’ l’ultimo arrivato, ha bisogno di tempo.

Si sta allenando bene, lo vedo molto in crescita rispetto a come era arrivato, era un po’ timido.

L’impatto può essere abbastanza importante, lo vedo coinvolto.

Vedo qualità, tanta ambizione, determinazione, cultura del lavoro.

E prima o poi avrà la possibilità”

Sulla crescita di Bonny

“Gli manca solo la titolarità, quella che voi aspettate.

Lui è quello che è subentrato in tutte le partite, che non ha mai saltato un allenamento e prima o poi toccherà anche a lui partire dall’inizio.

Loro sanno la mia stima e quello che io penso di loro.

I ragazzi li curo bene, credo nella loro energia e so quanto è importante avere in un gruppo affermato.

Bonny è rispettato e apprezzato in questo gruppo, è un profilo importante e dà l’anima sempre.

Cerca di migliorarsi, ha un buonsenso fuori dal comune e mi fa piacere perché gli voglio bene e lo conosco da un bel po’.”

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